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Cronaca

Sportello straordinario di ascolto: "Decine di interventi durante emergenza gelo"

Da domani non sarà più operativo il centro di dimora notturno nei locali del Comune nella Fiera del Levante. Il futuro passerà per la rete delle 'case di comunità'

Quarantadue persone sono state intercettate e aiutate, in queste settimane, dalla rete cittadina del welfare, durante l'emergenza freddo, presentandosi allo sportello attivato per l'ascolto dei bisogni e trovando sistemazioni nell'ambito dei servizi di prossimità cittadini, in particolare nel padiglione del Comune allestito alla Fiera del Levante per ospitare i senza fissa dimora, da domani non più attivo. Confermati, invece, i posti aggiuntivi (quaranta) che si aggiungono ai 300 per l'accoglienza ordinaria prevista dal piano anti-freddo.

In questi giorni gli uffici stanno completando le procedure relative all’avviso della rete di accoglienza diffusa per potenziare le 'case di comunità' che offriranno accoglienza e attiveranno percorsi di inclusione e cogestione delle strutture, Ieri, inoltre, si è tenuto un incontro con tutta la rete delle realtà del volontariato, laico e cattolico, e del privato sociale che hanno contribuito in maniera determinate alla buona riuscita  del piano e degli interventi realizzati nei giorni di maggior freddo 

“Si è trattato di un momento di confronto importante - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico - necessario ad aprire un percorso di dialogo, ricerca e coprogettazione che nei prossimi mesi vedrà la definizione di regolamenti e disciplinari per l’accesso e la gestione servizi di prossimità, condivisi con tutta la rete, nonché l’individuazione di nuove azioni sociali che ci permetteranno di rispondere a bisogni sempre più complessi e differenziati e in continuo cambiamento, in rete con le associazioni del territorio. Desidero ringraziare la Caritas, l’associazione In.Con.Tra, la Croce Rossa e il C.A.P.S., soggetto gestore del PIS comunale, i centri di accoglienza notturna Andromeda e Sole Luna, il centro diurno Area 51, i gestori di villa ATA, l’impresa Ladisa, le diverse parrocchie e realtà associative per l’impegno e la straordinaria sinergia che si è creata, che ci ha permesso di offrire servizi di ascolto, accompagnamento e orientamento h24 non solo ai cittadini baresi ma anche a chi è arrivato qui dall’area metropolitana e che ci ha messo nelle condizioni per affrontare nel miglior modo possibile l’allerta meteo".

"Un ringraziamento - aggiunge Bottalico - va anche alla Fiera delle Levante, all’Amtab, alla Multiservizi, alla Polfer e alla Polizia municipale che con noi hanno condiviso le emergenze sociali di questi giorni, nonché agli uffici del Welfare che, con risorse umane limitatissime, sono riusciti ad avviare servizi di ascolto individualizzato per ogni persona accolta nelle strutture, e non solo".

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