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Cronaca

"Non fu abuso d'ufficio di Emiliano", archiviata l'inchiesta sulla nomina di Spina a Innovapuglia

Il governatore pugliese era indagato in relazione l'incarico nel Cda affidato all'allora sindaco di Bisceglie: la nomina è stata ritenuta legittima dalla Procura di Bari

La nomina di Francesco Spina nel Consiglio di amministrazione di Innovapuglia da parte di Michele Emiliano fu "legittima". Lo ha stabilito la Procura di Bari che con la pm Chiara Giordano ha formulato la richiesta di archiviazione accolta dal gip Antonella Cafagna. La notizia è riportata dall'Ansa.

E' stata dunque archiviata l'inchiesta in cui il governatore pugliese era indagato per abuso d'ufficio in relazione alla nomina, avvenuta nel 2017, dell'allora sindaco di Bisceglie nell Cda della società in house della Puglia, incarico ritenuto incompatibile dalla Gdf in base alla legge Severino. 

Secondo la pm Giordano - riporta ancora l'Ansa - fu Spina a omettere "una informazione dovuta e rilevante", e per "ritenere che Emiliano abbia commesso un abuso d'ufficio, bisognerebbe dimostrare il concorso nel reato di falso commesso da Spina".

Essendo ancora sindaco di Bisceglie e avendo contenziosi civili con la Regione a causa di precedenti incarichi legali,  Spina non avrebbe potuto assumere incarichi nella società in house. La sua nomina, secondo quanto accertato, era comunque subordinata alla presentazione della documentazione che attestasse l'assenza di cause di incompatibilità e inconferibilità in base alla legge Severino. Solo a nomina diventata esecutiva, Spina avrebbe quindi inviato alla Regione, il 16 agosto del 2017, una dichiarazione in cui spiegava di essere sindaco di Bisceglie ma si impegnava a non assumere deleghe o poteri di rappresentanza in InnovaPuglia.
    

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