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Cronaca

Estorsione, nuovo arresto per il boss Diomede: pretese assunzione in un'impresa di pulizie

L'episodio emerso nell'ambito delle indagini che a febbraio scorso avevano già portato a cinque misure di custodia cautelare, per il pizzo imposto a commercianti di Carrassi. Oltre all'assunzione estorta, a Diomede viene contestato un altro episodio, in concorso con un 26enne, anch'egli già arrestato. Le ordinanze sono state notificate in carcere

Avrebbe preteso di essere assunto nell'impresa che gestiva il servizio di pulizia dei bagni pubblici per conto di Amiu, e successivamente, passato nella ditta vincitrice del nuovo appalto, avrebbe imposto e ottenuto un aumento di stipendio. E' questa la nuova accusa nei confronti di Franco Diomede, boss del quartiere Carrassi, già arrestato a febbraio scorso nell'ambito di un'indagine su presunte estorsioni ai commercianti del rione.

Il nuovo provvedimento cautelare, emesso dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della Dda, scaturisce proprio dalle indagini successive a questa prima operazione, ed è stato notificato dalla polizia in carcere, dove Diomede si trova da febbraio scorso. 

Oltre all'assunzione imposta, a Diomede viene contestato anche un altro episodio di estorsione ai danni di un imprenditore edile, in concorso con un altro soggetto, anch'egli arrestato a febbraio scorso e detenuto, il 26enne Marco Novelli.
 

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