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Cronaca

Assolti in appello due ex poliziotti, furono condannati per rapina

Cancellate "per non aver commesso il fatto" le condanne a 8 e 7 anni inflitte in primo grado. I due agenti furono arrestati nel novembre 2005, scontarono 13 mesi di carcere e furono destituiti dal servizio

Assolti "per non aver commesso il fatto": è arrivata ieri la sentenza della Corte di Appello di Bari nei confronti di due ex poliziotti condannati in primo grado per concorso in rapina pluriaggravata e lesioni personali.

Pasquale Pipino, 48 anni, e Alfonso Gibilaro, 38 anni, erano stati condannati rispettivamente a 8 e 7 anni di reclusione. Nel novembre 2005 furono arrestati e scontarono 13 mesi di reclusione (Pipino nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, Gibilaro ai domiciliari). In seguito all'arresto, furono prima sospesi dal servizio, cinque anni dopo destituiti e sono attualmente senza lavoro.

LE ACCUSE - I due agenti erano accusati di aver compiuto una rapina, poi sfociata in un pestaggio, nella notte tra il 16 e il 17 gennaio 2005, mentre,  in servizio alla sezione Volanti della questura di Bari, stavano compiendo dei controlli nella zona di San Giorgio, abitualmente frequentata da prostitute. All'arrivo dei poliziotti le donne scapparono. Cercò di sfuggire al controllo anche un automobilista, un ristoratore barese, che - secondo quanto da lui denunciato - fu bloccato dai poliziotti, picchiato e costretto a consegnare il portafogli. A otto anni di distanza, la Corte d'Appello ha accolto la tesi dei difensori dei due ex agenti, i quali hanno sempre sostenuto che quelle accuse fossero "false e strumentali".

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