Ex Socrate, siglato l'accordo per il recupero: "Sarà casa e cantiere-scuola per i migranti"
Firmato il protocollo di intesa fra Regione, Comune, Iacp, Politecnico e alcune associazioni. L'edificio, in cui già da anni vivono dei rifugiati, sarà riqualificato. Vendola: "Una sperimentanzione esempio concreto di politica di inclusione"
"Con l'accordo di oggi costruiamo l'inizio di una sperimentazione. Un immobile degradato, dove un tempo c'era il liceo Socrate a Bari, viene riqualificato, usato come diritto all'alloggio per chi per anni ha patito condizioni abitative abbastanza indecenti".
Così il presidente della Regione Nichi Vendola ha commentato questa mattina la firma dell'accordo per il recupero dell'immobile che un tempo ospitava il liceo Socrate. L'intesa è stata siglata tra Regione, Comune, Iacp, Politecnico, Formedil, 'Ingegneri senza frontiere' e associazione Socrate di Bari.
Il progetto prevede la riqualificazione dell'edificio - dove già vivono, dal 2009, alcune decine di rifugiati - che diventerà una struttura di accoglienza per migranti, ospitando al suo interno anche un 'cantiere-scuola' per l'edilizia sostenibile.
"Lì dentro - ha spiegato Vendola - si costruisce anche una specie di scuola di formazione alle nuove tecniche di auto costruzione, di edilizia sostenibile. Contemporaneamente facciamo rigenerazione urbana, social housing e una politica concreta di inclusione che consiste nel dare alle persone gli strumenti per affermarsi, per competere, avendo competenza".
"In questi momenti bui in cui i populisti di tutte le risme tornano a seminare la paura nei confronti dei migranti - ha concluso il Governatore - noi facciamo un'operazione di inclusione che arricchisce la citta' di Bari di un immobile recuperato e tutti noi, di piu' confidenza nella relazione fraterna con questi nostri amici che vengono da lontano a cercare fortuna in Puglia".
Presente anche il sindaco di Bari, Michele Emiliano, il quale ha sottolineato che il Socrate ora "diventerà un luogo di accoglienza legale".
