Allargamento via Amendola, i residenti: "Preoccupati per viabilità e parcheggi"
Incontro, ieri, tra Comune e il comitato che raggruppa gli abitanti della zona. I lavori dovrebbero partire per l'estate ma gli abitanti chiedono rassicurazioni sul futuro dell'area
"C'è stata una buona accoglienza e il Comune ha dato la propria disponibilità al dialogo. Siamo comunque preoccupati per la futura vivibilità della zona". Per i residenti di via Amendola e dintorni, il timore riguarda il prossimo allargamento della strada, uno dei più importanti assi di ingresso che permette di entrare dalle statali al capoluogo pugliese e viceversa. Un 'boulevard' sempre ingolfato di veicoli, soprattutto nelle ore di punta della giornata, per il quale da anni si attende il raddoppio. Il cantiere già annunciato nel 2015, dovrebbe partire nei mesi estivi o poco più tardi. L'appalto, da 4,6 milioni di euro, è in fase di aggiudicazione e successivamente si potrà dare l'avvio dei lavori.
Gli abitanti, però, temono che possano perdere posti auto e vedere peggiorata la situazione complessiva della zona, già di per sé trafficata. Ieri, in Comune, si è svolto un incontro a cui hanno partecipato, tra gli altri, i residenti di via Amendola, il sindaco Antonio Decaro e l'assessore Galasso: "Abbiamo evidenziato - spiega Maurizio Attanasi, presidente del comitato che raggruppa centinaia di famiglie e decine di negozianti - il rischio che il complesso dell'Executive Center possa essere in qualche modo accerchiato con la strada allargata da una parte e il parcheggio di scambio con la stazione dall'altra". I cittadini hanno fatto presente la possibilità di vedere persi, oltre ai 100 posti auto nella zona di fronte agli uffici dell'Agenzia delle Entrate e, soprattutto, altri 200 dietro i palazzi dell'Executive, collocati in una stradina privata, solitamente, utilizzata da chi abita e lavora negli edifici del plesso. il progetto dell'allargamento di via Amendola, difatti, va di pari passo con lo spostamento del nodo ferroviario e, di conseguenza, dovrà necessariamente interconnettersi. A tal proposito saranno previste due nuove rotatorie, in corrispondenza dia viale Einaudi e via Hahnemann.
Sulla prima, il comitato chiede un intervento razionale: "Sarebbe ideale - aggiunge Attanasi - che il viale prosegua in modo lineare, creando una zona di rispetto sua via Diomede Fresa, in modo da lasciare questa strada alla circolazione di chi abita o giunge all'Executive". Il secondo punto, quello di via Hahnemann, si intreccia con il parcheggio di scambio della futura stazione Executive: "Il rondò - aggiunge Attanasi - sarebbe un'ottima idea ma ci chiediamo come mai non è stato scelto di potenziare il parcheggio di scambio della stazione di Mungivacca. In questo modo si sarebbe evitato l'ingresso in città di moltissime auto". Nelle prossime settimane proseguirà il confronto tra il comitato e il Comune, con l'orizzonte, però, già verso l'avvio dei cantieri. La nuova via Amendola dovrebbe essere completata entro i primi mesi del 2019: "Non ci sarà - spiega l'assessore Galasso - alcuna interefenza con i cantieri delle Ferrovie, poiché i lavori per il raddoppio della linea dovrebbero cominciare proprio in quel periodo e riguarderebbero le fasi iniziali di scavo. Tra l'altro, 'area di parcheggio prevista a servizio della nuova stazione preserverà gli ulivi esistenti. La linea ferroviaria si sposterà di circa 150 metri rispetto all'allocazione attuale".