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Cronaca

Fallimento Ctf, chiesto processo per cinque persone

Cinque in tutto le persone per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio, con le accuse a vario titolo di concorso in bancarotta fraudolenta e favoreggiamento personale. La vicenda riguarda il fallimento della società riconducibile a un imprenditore barese

Sono in tutto cinque le persone per le quali la Procura di Bari ha chiesto il rinvio a giudizio nell'ambito delle indagini relative al fallimento della società barese Ctf Srl. Le accuse sono, a vario titolo, di concorso in bancarotta fraudolenta e favoreggiamento personale.

Gli indagati sono accusati di aver messo in atto una serie di operazioni illecite fino a svuotare le casse della società, falsificando anche le scritture contabili. Secondo l'accusa un imprenditore barese, insieme con la sua segretaria Caterina De Bari e con la complicità dell'avvocato Giacomo Olivieri, segretario nazionale del movimento politico 'Realtà Italia', e del bitontino Francesco Monte, avrebbe dissipato le risorse aziendali e distratto beni per circa 17 milioni di euro. Un quinto indagato, Gaetano Abbadessa, è accusato di favoreggiamento, poiché secondo l'accusa avrebbe aiutato a eludere le indagini dichiarando il falso su alcuni assegni. 
 

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