Adelfia, farmacista trovata morta in casa: la Procura indaga per istigazione al suicidio
La Procura di Bari ha aperto un fascicolo dopo il ritrovamento del corpo: nell'appartamento era presente un diario in cui si parlava di numerosi litigi
Si indaga per istigazione al suicidio relativamente al caso della farmacista 80enne di Adelfia, trovata morta dai figli, nella casa in cui viveva da sola. La Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il decesso della donna, che risalirebbe alla mattinata di ieri: il cadavere era riverso sul pavimento con una grande ferita alla testa, forse dovuta a una caduta sul lavandino. Dopo la segnalazione dei figli sono intervenuti sul posto i carabinieri, il medico legale e il pm di turno Gaetano De Bari.
Per gli inquirenti gli episodi di litigi raccontati nel diario ritrovato all'interno dell'appartamento potrebbero indicare che non si sia trattato di un incidente domestico finito in tragedia. Maggiore chiarezza si potrà avere lunedì, quando la la Procura conferirà l’incarico per l’autopsia al medico legale del Policlinico di Bari Francesco Vinci e al tossicologo Roberto Gagliano Candela.