Spiagge, piscine, palestre, scuole di musica e parchi divertimento: in Puglia riapre il tempo libero
Da oggi 25 maggio scatta un ulteriore passo avanti nell'ambito della Fase 2 dell'epidemia covid-19. Riaprono anche lidi privati e pubblici, tra cui Pane e Pomodoro e Torre Quetta
Un altro passo in avanti verso la normalità: dopo la ripresa delle attività commerciali dello scorso 18 maggio, con l'eliminazione dell'autocertificazione per gli spostamenti all'interno delle regioni, da oggi 25 maggio scattano altre importanti riaperture, riguardanti soprattutto il tempo libero. Ovviamente tutto è subordinato a linee guida e regole da rispettare per utenti e gestori.
Riaprono le spiagge
Una delle novità più attese è la possibilità di usufruire delle centinaia di km di spiagge pubbliche e private della regione: tra le regole più importanti da seguire troviamo la superficie di almeno 10 mq da garantire per ogni ombrellone e una distanza di almeno 1,5 metri tra ombrelloni e sdraio. Per gli stabilimenti balneari gli ingressi saranno su prenotazione. Previsti steward per fornire ai bagnanti le informazioni sulle misure adottate, mentre chi farà il bagno dovrà stare attento a rispettare la distanza di un metro anche in acqua. Disinfezione continua di aree doccia, ombrelloni e lettini, in particolare ad ogni cambio di utenza. nelle spiagge pubbliche baresi di Pane e Pomodoro e Torre Quetta vi saranno anche cartelli in più lingue per ricordare l'utilizzo di mascherine, il divieto di assembramenti e il rispetto della distanza interpersonale. - LE LINEE GUIDA NEL DETTAGLIO
Al via le attività per le palestre
Si allarga anche la possibilità di svolgere sport con l'attesa riapertura delle palestre. All'ingresso vi sarà la misurazione della temperatura con accesso vietato per chi è oltre i 37.5 gradi. Sarà privilegiata la possibilità di prenotare le sedute di allenamento. Prevista la distanza di almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica e di almeno 2 metri durante l’attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa). Disinfezione degli attrezzi ad ogni utilizzo e massima attenzione alla ventilazione degli ambienti. Negli spogliatoi gli utenti dovranno inserire i vestiti e gli effetti personali in un sacchetto all'interno dell'armadietto - LE LINEE GUIDA NEL DETTAGLIO
Piscine aperte
Sì anche al nuovo e alle attività acquatiche in piscina. Tra le linee guida la misurazione della temperatura e il divieto di accesso per chi ha più di 37.5 gradi di febbre, l'organizzazione di spazi e attività nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere) e disposizioni simili a quelle in vigore per le palestre sull'igiene.La densità di affollamento in vasca è calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto è tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto. Particolare attenzione anche alla disinfezione dell'acqua con utilizzo del cloro. Prima di entrare in vasca si dovrà provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo - LE LINEE GUIDA NEL DETTAGLIO
Le altre riaperture
Da oggi in Puglia sono consentite anche attività di centri per corsi e lezioni individuali privati (a titolo di esempio lingue straniere, musica, fotografia, etc) nonché le attività di parchi tematici, parchi acquatici, luna-park e attrazioni dello spettacolo viaggiante. A decorrere dal 25 maggio 2020 è inoltre consentito, per le attività ancora sospese, l’accesso alle strutture e agli spazi aziendali esclusivamente al personale impegnato in attività di allestimento, manutenzione, ristrutturazione, montaggio, pulizia e sanificazione, nonché a operatori economici ai quali sono commissionate tali attività finalizzate alla predisposizione delle misure di prevenzione e contenimento del contagio propedeutiche a successive disposizioni di apertura.
Nel rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19, nel territorio regionale pugliese, restano consentite: le attività di pesca nelle acque interne (fiumi, laghi naturali e artificiali) e in mare (sia da imbarcazione che da terra che subacquea), le attività di allenamento e di addestramento di cani e cavalli in maneggi o zone autorizzate per l’addestramento, da parte di proprietari affidatari, allevatori e addestratori, la toelettatura animali;, la ricerca e la raccolta di prodotti spontanei della terra (piante non legnose, frutti, funghi epigei e tartufi).