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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Fase 2, Decaro: "Dal 4 maggio impossibile controllare tutti, serve senso di responsabilità"

Il sindaco nella diretta Fb dell'evento organizzato per il Primo Maggio è tornato a lanciare un appello in vista delle prime riaperture: "Finora la stragrande maggioranza dei baresi è rimasta a casa, e i risultati li abbiamo ottenuti"

Un Primo maggio con troppa gente in giro, nonostante il lockdown. Come già accaduto domenica scorsa, quando Decaro era piombato sul lungomare di San Girolamo per invitare i cittadini a tornare a casa, anche nella giornata di ieri immagini di gente a passeggio (e a pesca, alla luce dell'ordinanza emanata pochi giorni fa dalla Regione) non sono mancate.

Ma l'emergenza non è superata, e mantenere la cautela è necessario. Ieri lo stesso presidente della Regione, Michele Emiliano, è stato chiaro: "Anche dal 4 maggio dobbiamo continuare a stare a casa, la Regione pronta è stringere nuovamente le aperture, se i contagi dovessero aumentare".

Quello che potrà accadere con l'inizio della 'fase 2' preoccupa da sempre il  sindaco Antonio Decaro, che è tornato sulla questione ieri, durante la diretta F dell'evento organizzato in occasione del Primo Maggio: "Il problema più grosso - ha detto Decaro - lo avremo dal 4 maggio. Sarà possibile andare a fare anche una visita a un parente, a un congiunto, quindi mi immagino cosa succederà. Ci dobbiamo ovviamente appellare al senso di responsabilità, dal 4 maggio non sarà possibile controllare le persone: qualcuno dirà che sta andando a fare la spesa, un altro a trovare un congiunto, basterà una canna da pesca in mano per dire che si sta andando a pescare. Quindi sarà difficile..". "Dobbiamo fare appello al senso di responsabilità - ha aggiunto Decaro - Onestamente finora c'è stato, perché a parte una porzione limitata dei cittadini, la stragrande maggioranza dei baresi sono rimasti a casa, e i risultati li abbiamo ottenuti, i contagi sono pochi, si sono ridotti".
 

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