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Cronaca

Riaprono negozi, mercati, parrucchieri, bar e ristoranti: Bari riparte, ecco cosa cambia da oggi

Scatta la nuova' fase 2 con le riaperture di attività commerciali e pubblici esercizi: le linee guida per la sicurezza fissate in un'ordinanza della Regione. A Bari torna il mercato di via Napoli, restano chiusi giardini e parchi

Scatta da oggi, a Bari come nel resto d'Italia, la 'nuova' fase 2, con le riaperture di attività commerciali e pubblici esercizi. Nella serata di ieri il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha firmato l'ordinanza che, in base agli accordi raggiunti con il governo, disciplina la ripartenza delle diverse attività fissando le linee guida da rispettare per la sicurezza.

Che cosa riapre da oggi: la situazione a Bari

Da oggi, lunedì 18 maggio, potranno riaprire: negozi, mercati, bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici, tatuatori, alberghi, strutture ricettive all’aria aperta, zoo e campeggi. Secondo quanto stabilito dall'intesa raggiunta nei giorni scorsi tra governo e Cei, riprende oggi anche la celebrazione delle Messe aperte ai fedeli. A Bari il sindaco Decaro ha firmato un 'ordinanza che lascia ancora chiusi parchi e giardini. Riaprono i mercati: a Japigia, in via Peucetia ci sarà un troncone aggiuntivo per ospitare le bancarelle di merci varie; torna il mercato del lunedì in via Napoli, con corsie a senso unico e accessi contingentati. 

Spostamenti, obbligo di quarantena per chi rientra, incontri: cosa cambia

Cade il limite per gli spostamenti delle persone nella stessa regione: per muoversi non sarà più necessaria l'autocertificazione. Via libera a incontri e visite non solo con i congiunti, ma anche tra amici. Sempre vietati gli assembramenti di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Per quanto riguarda gli spostamenti tra regioni, non sono ancora consentiti (l'ok arriverà dal 3 giugno) così come quelli da e per l'estero, salvo per comprovavate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Consentito, in ogni caso, il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Nello specifico, in Puglia, resta in vigore sino al 2 giugno 2020 l’obbligo di quarantena di 14 giorni per tutte le persone che rientrano in Puglia da altre regioni, per soggiornare continuativamente nel proprio domicilio abitazione o residenza, e l’obbligo di comunicarlo immediatamente compilando il modulo sul portale della Regione Puglia o al proprio medico o all’operatore di sanità pubblica.

Il cronoprogramma delle prossime aperture

Secondo quanto stabilito dall'ordinanza regionale, in Puglia stabilimenti balneari e spiagge libere, palestre, piscine, centri sportivi, musei, biblioteche, archivi, potranno riaprire da lunedì 25 maggio. Nel dpcm firmato dal premier Conte, è prevista invece dal 15 giugno la ripartenza per spettacoli all'aperto con mille persone al massimo, e nei cinema e teatri fino a 200. Ancora nessun via libera invece per le discoteche.

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