Minaccia il rivale con una pistola, lui lo gambizza: arrestati
I fatti risalgono allo scorso 24 ottobre. Dopo mesi di indagini i carabinieri hanno arrestato sia il presunto responsabile del ferimento sia la vittima. L'aggressore, infatti, avrebbe fatto fuoco dopo essere stato a sua volta minacciato
Sono stati necessari alcuni mesi di indagini per permettere ai carabinieri di ricostruire con precisione il ferimento del 24enne Ciro Gaudino, avvenuto lo scorso 24 ottobre a Bari.
Il giovane si era presentato al pronto soccorso del Policlinico a bordo di un furgone, accompagnato da un 29enne incensurato, con ferite d'arma da fuoco alla gamba sinistra. Ai carabinieri aveva raccontato di essere stato ferito da ignoti nei pressi della stazione e di essere stato soccorso dal camionista di passaggio, ma la sua versione non aveva convinto gli investigatori.
Così, dopo mesi di indagini, i carabinieri hanno chiuso il cerchio, arrestando il presunto feritore, il 28enne Fabrizio De Marzo, ma anche lo stesso Gaudino. Dalle indagini è emerso infatti che il ferimento avvenne in un autoparco di via Laricchia. Gaudino per primo avrebbe raggiunto uno dei box della struttura e avrebbe minacciato con una pistola De Marzo. Questi reagì e, durante la colluttazione, Gaudino rimase ferito da un proiettile alla gamba sinistra. Il ferito si rifugiò in un furgone a bordo del quale fuggì nonostante De Marzo continuasse a sparare contro il mezzo.