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Cronaca

Ferrotramviaria, treni a velocità ridotta: da domani scatta il limite di 50 km all'ora

Il provvedimento nel rispetto di quanto disposto in questi giorni dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie nelle tratte sprovviste di sistemi di controllo. Si allungano i tempi di percorrenza, i pendolari temono disagi

Limite di velocità fissato a 50 km all'ora per le tratte ferroviarie locali sprovviste di 'sistemi di controllo marcia treno'. Il provvedimento disposto in questi giorni dall'Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e valido a livello nazionale, scatterà da domani, 1° ottobre, anche per le linee Ferrotramviaria.

Ad annunciarlo la stessa azienda, colpita a luglio scorso dal terribile disastro ferroviario costato la vita a 23 persone. Anticipando la prossima pubblicazione del nuovo programma orario, l'azienda spiega che "sarà garantita la stessa frequenza dei treni ma con tempi di percorrenza più lunghi". Con conseguenti ripercussioni sul servizio che mettono già in allarme i pendolari, che temono ritardi e disagi.

In Puglia le linee interessate sono all'incirca 11: oltre a quelle di Ferrotramviaria, alcune tratte delle Ferrovie Sud-Est (che sarebbero tuttavia tutte nel Salento) e delle Ferrovie del Gargano.

Intanto, tornando a Ferrotramviaria, la circolazione resta interrotta sulla tratta Andria-Corato sotto sequestro dopo la tragedia, mentre sulla linea da Corato a Ruvo  sono partiti i lavori di raddoppio del binario unico, con ulteriori 'complicazioni' per i pendolari. Proprio alla luce di questa situazione, nei giorni scorsi in Comune a Corato si è tenuto un incontro tra i sindaci di Corato e Andria, Mazzilli e Giorgino, e i vertici di Ferrotramviaria, ai quali è stato chiesto di "garantire organizzazione ed efficienza al trasporto scolastico per non creare disservizi alla comunità, attraverso misure straordinarie". Allo stesso modo è stato ricordato che  "i lavoratori pendolari inoltre accumulano pesanti ritardi quotidiani per raggiungere il posto di lavoro con inevitabili pregiudizi sulle loro attività lavorative e ripercussioni sull’organizzazione familiare". "Accade, inoltre - ha sottolineato il sindaco Mazzilli - che molta dell’utenza ferroviaria a causa dei ritardi e disagi si sta riversando sul trasporto su gomma garantito dagli autobus della Ferrotramviaria e che questi non sono più sufficienti, generando così ulteriori disservizi".

"Per tutte queste motivazioni- ha annunciato il Sindaco di Corato- ho espressamente chiesto alla società "Ferrotramviaria" massima disponibilità nell'adottare nell'immediato efficaci soluzioni migliorative e risolutive dei disservizi segnalati, mentre agli Istituti scolastici un censimento degli studenti pendolari con una dettagliata relazione sui disagi riscontrati, da sottoporre con urgenza all'attenzione della Regione che d’intesa con gli altri Enti preposti dovrà necessariamente adottare provvedimenti straordinari per non svantaggiare ulteriormente questo territorio dopo il disastro del 12 Luglio".

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