Furti di cavi elettrici a raffica e continui atti vandalici che compromettono la regolare circolazione dei treni e creano anche problemi di sicurezza. E' la situazione che si sta verificando in questi mesi ai danni della Ferrotramviaria, che dopo l'ennesimo episodio di furto, avvenuto due notti fa, annuncia un esposto alla Procura della Repubblica di Bari per furto, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio.

Nella notte tra il 30 ottobre scorso e ieri sconosciuti hanno rubato otto casse induttive a servizio del blocco elettrico automatico - ovvero il meccanismo che consente il distanziamento dei treni - tra le stazioni ferroviarie di Bitonto e Terlizzi. Il furto, non il primo del genere, ha causato il mancato funzionamento delle sezioni di blocco nello stesso tratto, con ripercussioni e disagi su tutta la linea. A causa dell'entità dei danni, nella giornata di ieri la Ferrotramviaria ha potuto ripristinare il blocco automatico solo per i treni dispari (quelli in transito verso Bari). Sono poi stati necessari lavori durati una notte intera per completare gli interventi di ripristino sul binario pari (direzione Barletta), oltre a controllare i danni dagli impianti. Soltanto oggi il servizio è stato totalmente ripristinato.

Furti simili, tuttavia, si sono ripetuti di frequente negli ultimi mesi, tanto da indurre l'azienda - che ha già annunciato un esposto - a rivolgersi anche all'assessorato alle Infrastrutture strategiche e Mobilità della Regione Puglia, chiedendo un intervento urgente "per sensibilizzare le autorità competenti" ad affrontare e risolvere il fenomeno degli episodi criminosi lungo le vie ferroviarie, che provocano anche problemi di sicurezza.