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Cronaca

Sequestro da 180 milioni per ex amministratore Ferrovie Sud-Est: "Consulenze milionarie"

La disposizione nei confronti di Luigi Fiorillo è stata decisa dal Tribunale Civile di Bari. Prosegue anche l'azione legale da parte della società (passata a Fs) nei confronti dell'ex dirigente

Il Tribunale Civile di Bari ha disposto un sequestro conservativo di beni fino a un valore di 180 milioni di euro nei confronti di Luigi Fiorillo, ex amministratore unico delle Ferrovie Sud Est, a cui si contesta di aver dissipato risorse aziendali per centinaia di milioni di euro attraverso consulenze d'oro e incarichi milionari. La misura, a firma del giudice Francesco Cavone è in corso di esecuzione in numerose città italiane, da Bari a Bergamo, e conferma il provvedimento emesso d'urgenza nel dicembre scorso accogliendo la richiesta della società Fse, rappresentata nel procedimento da Grimaldi studio legale, con un team coordinato dalla sede di Bari che ha come socio Giancarlo Luglini. Il sequestro è tuttavia ancora suscettibile di reclamo. I legali di Fiorillo hanno tempo fino al 29 giugno per impugnare l'ordinanza dinanzi a un collegio di giudici del tribunale delle imprese. Prosegue inoltre, l'azione civile riguardante il risarcimento danni chiesto dalla società (da alcuni mesi passata di proprietà a Ferrovie dello Stato) al suo ex amministratore, accusato di aver causato il dissesto dell'azienda, la quale dovrebbe essere ammessa al concordato preventivo. L'inchiesta a riguardo è alla fase delle indagini preliminari, coordinate da un pool di magistrati della Procura di Bari.


 

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