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Cronaca

San Nicola e Immacolata a 'porte chiuse' in Basilica, divieti di assembramento all'esterno. Decaro: "Rispettiamo le regole"

Il primo cittadino: "È una ferita profonda per la nostra comunità, l’ennesima di quest’anno difficile, ma sono fiducioso che i baresi sapranno rispettare le restrizioni e trascorrere queste prime giornate di festa con senso di responsabilità e sobrietà"

Divieto di stazionamento davanti la Basilica di San Nicola nelle principali piazze di Bari vecchia confermato nei giorni della Festa di San Nicola e dell'Immacolata Concezione: è quanto disposto in vista delle celebrazioni del 6 e dell'8 dicembre dal Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. L'amministrazione comunale ha quindi sospeso tutti gli eventi dedicati ai riti nicolaiani che danno il via ai festeggiamenti natalizi ed ha emanato un’ordinanza che prevede il divieto di stazionamento nelle piazze e nelle strade adiacenti alla Basilica di San Nicola per evitare forme di assembramento.

Le celebrazioni del 6 e dell'8 in Basilica, secondo quanto riferito dal priore padre Giovanni Distante, si svolgeranno a 'porte chiuse' e con diretta televisiva. 

Il sindaco Antonio Decaro ha quindi disposto nel dettaglio il divieto di stazionamento, nelle intere giornate di domenica 6 e martedì 8 dicembre 2020 in piazza San Nicola, largo Papa Urbano II, strada Delle Crociate, strada del Carmine, piazza dell’Odegitria, piazza del Ferrarese, piazza Mercantile, via Venezia, strada Palazzo di Città, strada Vanese. Stesso divieto, ma dalle 16 alle 24, nelle zone interessate.

“L’emergenza sanitaria ancora in corso e la necessità di evitare ogni possibile occasione di contagio - ha detto Decaro -, con il rischio di vanificare tutti i sacrifici fatti fino ad oggi, che stanno incidendo sull’abbassamento della curva epidemica, ci hanno indotto, nell’ambito del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, a prendere questa sofferta decisione che è l’ennesimo colpo al cuore per una comunità, quella barese, che proprio in questi giorni, per tradizione e vocazione, si stringe e si unisce nei festeggiamenti del nostro santo Patrono, dando il via al momento più speciale dell’anno - spiega il sindaco -. Ma sono proprio i numeri in decrescita a convincerci che non possiamo abbassare la guardia e che dobbiamo limitare il più possibile le situazioni di assembramento e di partecipazione collettiva. È una ferita profonda per la nostra comunità, l’ennesima di quest’anno difficile, ma sono fiducioso che i baresi sapranno rispettare le restrizioni e trascorrere queste prime giornate di festa con senso di responsabilità e sobrietà. I controlli lungo le strade e le piazze intorno alla Basilica saranno serrati affinché nessuno si senta esonerato dal rispetto dei divieti. È importante fare un sacrificio collettivo per sconfiggere questo virus così come è importante fare ciascuno la propria parte rinunciando a questo momento di festa, consapevoli che con i nostri comportamenti responsabili aiuteremo gli operatori sanitari, le donne e gli uomini delle forze dell’ordine e tutte quelle persone che da mesi stanno lottando in prima linea contro il Covid per proteggere tutti noi. Chiedo quindi ai miei concittadini di vivere insieme, in una forma nuova, a distanza, questo prossimo San Nicola, con la promessa che il prossimo anno, una volta sconfitto il virus, torneremo a festeggiare questi momenti come abbiamo sempre fatto: per strada, nelle piazze e nelle riunioni di famiglia. Questo sarà il primo banco di prova in vista del Natale e dei prossimi mesi in cui, se continueremo a comportarci secondo le regole, potremo riconquistarci piccoli spazi di libertà”.

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