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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Ottant'anni di Fiera: "L'ultima con l'attuale gestione. Dal 2017 si cambia"

Novità e conferme per la nuova edizione della Campionaria, in programma dal 10 al 18 settembre. Sabato l'inaugurazione con il premier Renzi, pronto anche a firmare il patto per la Puglia e a tagliare il nastro del Ponte Asse Nord-Sud

Ottanta candeline con uno sguardo ai cambiamenti dell'anno prossimo: l'edizione 2016 della Fiera del Levante, in programma da sabato 10 a domenica 18, sarà l'ultima con l'attuale assetto gestionale-istituzionale che ha retto l'Ente nel corso dei decenni, fino all'acquisizione da parte di una 'cordata' composta, tra gli altri, dalle Fiere di Bologna e Ferrara assieme alla Camera di Commercio del capoluogo pugliese. Una novità per dare un futuro a un simbolo del territorio solo pochi anni fa vicino al fallimento. In attesa di capire come si orienterà la nuova gestione, è quasi tutto pronto tra i padiglioni del quartiere espositivo, letteralmente in fermento tra camion e operai al lavoro per allestire gli stand e accogliere i visitatori. Ad aprire la kermesse 2016 sarà il presidente del Consiglio Matteo Renzi: l'anno scorso diede forfait per assistere alla finale tutta pugliese dello Us Open di tennis, tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci, a New York.

Quest'anno, invece, potrebbe avere, un programma barese decisamente ricco: non solo l'inaugurazione della Campionaria ma anche la sigla sul Patto per la Puglia, ovvero circa 2 miliardi di euro di Fondi di Sviluppo e Coesione legati a numerosi progetti sul territorio. Tra un discorso d'apertura e una firma (nello stand della Regione in Fiera?), il premier potrebbe anche trovare il tempo per tagliare il nastro del ponte sull'Asse Nord Sud, i cui lavori sono ormai completati. Una giornata, dunque, molto intensa a livello organizzativo e di contenuti. Questi ultimi non mancano neppure alla Campionaria di quest'anno tra novità e tradizioni consolidate, tra le quali spiccano la Galleria delle Nazioni (trenta Paesi presenti), Agrimed, il Salone dell'Arredamento e dell'Edilizia Abitativa e un occhio alle imprese, al design e alle startup. Spazio anche per mamme, papà e bimbi con il Family Village. Tra le 'chicche' si segnala anche la presentazione della nuova banconota da 50 euro a cura della Banca d'Italia, per la prima volta presente alla kermesse: "La Fiera - spiega il commissario straordinario dell'Ente, Antonella Bisceglia - è uno strumento di attrazione e sostegno al commercio. Per noi è e sarà un hub della creatività al centro di scambi internazionali. Si tratta di obiettivo è perseguibile per il costante sostegno delle istituzioni e dei soci. Nonostante le ristrettezze economiche abbiamo promosso molte iniziative, ad esempio il co-marketing con gli espositori e avremo anche uno spazio della Fiera nella sede di Puglia Promozione all'aeroporto, oltre ad aver avviato interlocuzioni con le Ferrovie e le Crociere. La campionaria è partita con un po' di ritardo ma c'è stata comunque la conferma degli operatori e di questo siamo molto soddisfatti".

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, guarda all'avvenire ma anche alle iniziative collaterali per baresi e turisti:  "E' l'ultima Fiera - ha dichiarato - in cui i soci organizzano in autonomia ma nei prossimi anni ci sarà comunque la struttura pubblica che prenderà le redini. Gia per questa edizione ci saranno eventi e specializzate importanti, come la kermesse sui cosmetici e gli hobby, due punti di forza. Ci sarà il FuoriFiera con appuntamenti e concerti, ad esempio le tre serate del Festival L'Acqua in Testa, in più saranno organizzate visite guidate al teatro Petruzzelli. Cosa chiederò al premier? L'autonomia per i Comuni, in modo da gestire il futuro e devo dire che i fondi messi a disposizione per le periferie e la Città Metropolitana vanno in questa direzione".

Anche governatore pugliese, Emiliano, attende l'inaugurazione e i prossimi mesi: "Presenteremo il futuro, ma la manifestazione rimarrà ancorata alla sua storia. Daremo nuovi indirizzi per la gestione. I soci dovranno approffitare di questa continuità di un evento che dura da oltre 80 anni. Per questa edizione la Regione avrà cinque grandi luoghi espositivi in cui presenterà novità sulla sanità, la capacità di intervenire a contrasto della povertà, le eccellenze tecniche e la solidarietà per la ricostruzione". Sul Patto per la Puglia, Emiliano è diretto: "La distribuzione del Fondo di Sviluppo e Coesione è un atto dovuto. Siamo contenti del fatto che la delibera Cipe approvata ai primi di agosto abbia riconosciuto la nostra regione come territorio in cui vi sono progetti e iniziative, concedendo 1,3 miliardi aggiuntivi. Era ciò che avevamo chiesto e sono molto soddisfatto del lavoro fatto col Governo".

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