Continua a far discutere l'edizione 2011 della Fiera del Levante: dopo le proteste degli espositori, il calo dei visitatori, le polemiche relative alla concessione di ticket omaggio ai consiglieri del Comune e il dietrofront del presidente Viesti relativo all'abolizione dei biglietti ingresso gratuiti, arriva la protesta di Nino Marmo, esponente Pdl vicepresidente del Consiglio Regionale. In un comunicato diffuso in mattinata, infatti, l'esponente di centrodestra sottolinea come le riserve sull'operato di Viesti fossero state da lui previste all'atto della nomina dell'attuale presidente della Fiera. Per tale motivo, Marmo auspica l'uscita di scena di Viesti, definito dal consigliere PdL un 'rovinoso dilettante allo sbaraglio'. Questo l'intero comunicato diffuso da Marmo:

"All’atto della sua nomina, espressi ampie e documentate riserve sull’opportunità di chiamare alla guida della Fiera del Levante il prof. Gianfranco Viesti, reduce da disastrose ed opache esperienze sia a Finpuglia che all’ARTI e significativamente non rinnovato in uno spropositato incarico assessorile, rispetto al quale la chiamata alla Campionaria barese apparve una sorta di improprio quanto immeritato risarcimento.

E’ doveroso imporne le dimissioni o comunque il dimissionamento, in assenza di cui la gloriosa vicenda della nostra Fiera, in mano ad un rovinoso dilettante allo sbaraglio, rischia di chiudersi malinconicamente qui, aggiungendo la sua fine agli altri, tanti, fallimenti di Vendola e compagni".