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Cronaca

Fisascat Cisl Bari: il CARA di bari una bomba igienico-sanitaria ad orologeria, tra ratti e scarafaggi

"La Lucentezza invitata ad aumentare le ore di lavoro"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

Nell’ambito della vertenza che vede contrapposti i lavoratori assistiti dalla FISASCAT CISL alla società La Lucentezza Srl quale società aggiudicataria del 3° Lotto per i servizi di pulizia all’interno del C.A.R.A. di Bari (del valore di € 2.756.062), la questione è approdata sul tavolo istituzionale della Prefettura di Bari, quale stazione appaltante. Nel corso dell’incontro, è emerso che la situazione dello stato dell’arte dell’appalto è così gravemente carente sotto molteplici profili, al punto tale da essere divenuto il C.A.R.A di Bari una potenziale “bomba” igienico-sanitaria ad orologeria” in quanto, con l’avvento della stagione estiva e del caldo torrido; la presenza di ratti, scarafaggi ed altri insetti – vivi e morti che lì giacciono – e che scorazzano ed infestano quei luoghi; unitamente alle ridotte unità lavorative, ed alle ore di lavoro tagliate ai dipendenti in sede di cambio di appalto (da 30 ore settimanali alle attuali 20 ore settimanali); unitamente altresì alla penuria di mezzi ed attrezzature promessi sede di gara, ma non utilizzati in loco, e la non disinfestazione programmata dei luoghi come previste dal Capitolato di Appalto (All. 4), orbene il tutto si è tradotto in uno stato penoso delle pulizie, così come documentato alla Prefettura con un dossier-verità fatto di una molteplicità di fotografie che hanno documentato, meglio di cento parole, il totale stato di degrado dei moduli abitativi, dei bagni, delle “fogne a cielo aperto”, e degli spazi aperti che formano oggetto dell’appalto. A fronte delle legittime richiesta della FISACAT CISL di conformare l’orario di lavoro dei dipendenti alle 30 ore settimanali ante appalto, e di riportare a 31 le unità lavorative da utilizzare (a fronte delle attuali 29), richiamando la stazione appaltante ad una maggiore attenzione alla esecuzione dell’appalto, la appaltatrice LA LUCENTEZZA Srl, si è fermamente opposta ad ogni aumento delle ore contrattuali e delle unità lavorative, così che la Prefettura ha ingiunto alla appaltatrice delle severe prescrizioni avendo verificato dalle foto la verità inoppugnabile della denuncia dei lavoratori assistiti in quella circostanza dal Michelangelo FERRIGNI e dall’Avv. Antonio LACERENZA. La Prefettura, pertanto, ha aggiornato le parti ad un nuovo incontro per il giorno 3 luglio 2019 ore 17,00 avendo ingiunto alla società LA LUCENTEZZA Srl di provare di avere eseguito alla lettera il suo progetto grazie al quale si è aggiudicato l’appalto ed il capitolato. Sarà cura della FISASCAT CISL Bari, di aggiornare i lavoratori sullo stato della vertenza frutto di uno stato di agitazione e procedura di raffreddamento allo stato non concluso.

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