"Gli animali al circo non si divertono", in centro il flash mob degli animalisti
In piazza San Ferdinando il presidio organizzato Collettivo Puglia Vegana Antispecista per "sensibilizzare e informare i cittadini sullo sfruttamento degli animali nei circhi"
Ancora una volta in strada per dire no ai circhi con animali. Il Collettivo Puglia Vegana Antispecista ha organizzato, nella giornata del 6 gennaio, un presidio scenico allo scopo di sensibilizzare e informare i cittadini sullo sfruttamento degli animali nei circhi.
“Il circo con animali - scrivono gli organizzatori - è una forma di spettacolo obsoleta tenuta in vita con contributi statali: ogni anno mediamente 5.000.000 di euro di denaro pubblico vanno a riempire le tasche dei circensi italiani, alimentando una tipologia di intrattenimento gravemente diseducativa per i bambini, assuefatti così fin dalla più tenera età all’idea di sopraffazione del più debole”.
Una ventina di attivisti con il volto coperto da maschere bianche simbolo dell’indifferenza, vera e propria piaga sociale, hanno informato e sensibilizzato, tramite immagini trasmesse su maxi schermo ma anche tablet, volantinaggio ed esposizione di cartelli sulla realtà dei backstage dei circhi che sfruttano e imprigionano animali e del loro viaggio all’inferno.
“Solo se nessuno sosterrà economicamente queste realtà, sarà possibile trasformare tutti i circhi in qualcosa di davvero bello, che metta in mostra la bravura di umani e non la sofferenza degli animali”.
Il presidio è stato organizzato da Puglia Vegana Antispecista ed il sostegno di attivisti indipendenti.