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Venerdì, 29 Marzo 2024

Libri al cielo e un minuto di silenzio: in centro il flash mob di insegnanti e personale Ata: "Tagli alla Carta del docente e alle cattedre"

Al centro della protesta, il decreto legge in fase di approvazione, che vede una riduzione dei fondi destinati alla Carta dei docenti, oltre a un taglio di oltre 11mila posti in tutta Italia. Verga (Uil Scuola Puglia): "Negata anche continuità didattica per i ragazzi seguiti dai docenti di sostegno"

Libri sollevati al cielo e un minuto di silenzio, ripetuto ogni mezz'ora. Protestano in centro a Bari docenti e personale Ata pugliese, che questa mattina si sono riuniti per un particolare flash mob in via Sparano. Al centro della manifestazione, a cui hanno partecipato anche i sindacati Uil Scuola e Fpl Cgil, il decreto legge del 30 aprile, attualmente in fase di approvazione. Un documento che porterebbe al taglio di 125 euro l’anno dai 500 euro della carta del docente e una riduzione di 11.600 cattedre all’organico di potenziamento. "Inoltre si renderà obbligatorio un triennio di formazione per tutti - spiegano i manifestanti - con esami alla fine di ogni anno dall'esito non sempre certo, in cambio un aumento netto di 40 euro al mese". Il flash mob arriva nello stesso giorno in cui i sindacati hanno indetto uno sciopero generale a Roma. E così anche in Puglia i docenti hanno voluto far sentire la loro voce.

E non è l'unico problema denunciato: "In Puglia abbiamo oltre 7mila posti di sostegno in deroga - denuncia Giovanni Verga, segretario Uil Scuola Puglia, - Questo significa che vengono attivati annualmente e che il Governo non pensa di stabilizzare. Quindi i bambini più svantaggiati sono costretti ogni anno a cambiare docente. Solo ed esclusivamente tagli".

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