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Cronaca Modugno

Modugno, flash mob dei sindaci baresi al Demodé dopo la sparatoria: "Non ci faremo intimorire"

Nella serata di ieri l'incontro dei primi cittadini, tra cui Nicola Bonasia di Modugno: "Una risposta convinta e decisa delle istituzioni alla richiesta di aiuto di chi ogni giorno fa cultura, musica e divertimento"

Flash mob dei sindaci dei comuni baresi al Demodè, la discoteca in cui il 13 novembre scorso un buttafuori fu ferito gravemente da un 45enne armato di pistola. A scatenare l'aggressione sarebbe stato un motivo futile: era stato fermato all'ingresso perché sprovvisto di green pass. 

Da qui la scelta delle istituzioni di lanciare un messaggio forte in soccorso del mondo del divertimento notturno, visto che l'episodio arriva pochi giorni dopo l'accoltellamento di un giovane residente nel Barese che aveva deciso di trascorrere una serata al Divinae Folliae di Bisceglie. Tra le istituzioni presenti nella serata di sabato al flash mob '#Liberti di divertirci' - che ha visto la partecipazioni di associazioni, professionisti del settore del divertimento notturno, e rappresentanti delle forze dell'ordine - anche il sindaco di Modugno, Nicola Bonasia. "Non ci faremo intimorire - ha ricordato - Saremo sempre al fianco di chi ogni giorno lavora onestamente, di chi crea lavoro e produce ricchezza sul territorio. Saremo dalla parte di chi si impegna a rendere sicuri i luoghi di aggregazione e divertimento frequentati dai nostri ragazzi". 

La soluzione proposta in sede d'incontro è "l'adozione di un protocollo d'intesa con regole chiare e condivise che garantiscano sicurezza sia per chi gestisce, che per i nostri giovani che hanno diritto di frequentare i luoghi del divertimento senza correre rischi" ha spiegato il primo cittadino.

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