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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Più fondi per l'edilizia scolastica", parte la mobilitazione degli studenti

Sicurezza negli istituti e fondi per il diritto allo studio al centro della tre giorni di mobilitazione promossa dagli studenti di Rete della Conoscenza Puglia. Oggi striscioni di protesta sono stati affissi in diverse scuole della città. Il prossimo 11 ottobre la mobilitazione nazionale indetta dall'UdS

Diritto allo studio, edilizia scolastica, trasporti. "Non c'è più tempo", dicono gli studenti, servono subito risposte e risorse da parte delle istituzioni. Così, a partire da oggi, gli studenti hanno dato il via ad una tre giorni di mobilitazione, esponendo striscioni e manifesti nelle scuole e nelle sedi universitarie, in attesa della mobilitazione nazionale in programma il prossimo 11 ottobre.

"I problemi reali delle studentesse e degli studenti sembrano messi in secondo piano rispetto ad un dibattito politico e istituzionale fissato sugli strategismi.” -afferma Francesco Pagliarulo, Coordinatore della Rete della Conoscenza Puglia- “Gli studenti e le studentesse non possono più aspettare: chiediamo che la Regione dia risposte chiare rispetto al finanziamento delle borse di studio per gli studenti universitari, per cancellare definitivamente il fenomeno degli studenti idonei non beneficiari. Data l'attuale incertezza, chiediamo che l'ADISU rinvii la pubblicazione delle graduatorie definitive al 25 ottobre. La Regione entro quella data dovrebbe chiarire se continuerà il suo impegno sul finanziamento del diritto allo studio dal bilancio autonomo e dai fondi europei (FSE)".

"Non c'è più tempo per l'edilizia scolastica", la protesta degli studenti

"Le scuole sono sempre più a rischio e gli eventi degli ultimi due anni (come ad esempio la caduta di pezzi di soffitto in una scuola di Foggia nel 2012) lo dimostrano" -dichiara Francesca Picci, coordinatrice dell'UDS Puglia- "Chiediamo un impegno maggiore delle istituzioni sull'edilizia scolastica e che si avvii un piano di messa in sicurezza delle scuole che non sono in condizioni adeguate."

"Le tre giornate daranno avvio a un percorso che non si conclude il 3 ottobre ma che ci vedrà in piazza, l'11 ottobre, in occasione della Mobilitazione nazionale studentesca indetta dall'UdS, in tutti i capoluoghi pugliesi” -conclude Pagliarulo- “e il 12 ottobre a Roma alla manifestazione nazionale 'Costituzione. la via maestra'."

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