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Cronaca

Ai domiciliari per ricettazione: "E' pericoloso e può reiterare reato", in carcere 63enne

Arrestato ad ottobre nel foggiano, era detenuto ai domiciliari: dopo 3 mesi e mezzo, i carabinieri lo hanno condotto in carcere, in seguito ad nuova valutazione dei fatti del gip, che disposto l'aggravamento della misura cautelare

Dagli arresti domiciliari al carcere, in attesa del processo che lo vede imputato per ricettazione in concorso. La nuova misura di custodia cautelare in carcere è stata disposta dal gip  del Tribunale di Bari per il 63enne barese Francesco Pellegrino.

L'uomo era stato arrestato lo scorso 13 ottobre dai carabinieri di Stornarella, in provincia di Foggia, che lo avevano intercettato, insieme a due complici, a bordo di due autovetture che, da accertamenti, erano risultate appena rubate a Bari.

Il provvedimento di detenezione in carcere è scaturito da una nuova valutazione dei fatti del gip competente, ovvero quello di Bari, che - in virtù della pericolosità del soggetto, e del concreto pericolo di reiterazione di reati analoghi - ha deciso che fosse il carcere, e non il proprio domicilio, il luogo più idoneo dove attendere la celebrazione del processo che vede il 63enne accusato di ricettazione in concorso.
 

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