"Riciclava il denaro del boss", arrestato presunto cassiere del clan Capriati
Il ristoratore barese Francesco Quarto era sfuggito all'arresto lo scorso 16 maggio, quando un blitz antiriciclaggio della Dia portò in carcere altre dieci persone ritenute vicine al clan di Bari vecchia
Era sfuggito all'arresto lo scorso 16 maggio, quando un blitz della Dia ha portato in carcere altre dieci persone, accusate di aver riciclato denaro sporco del clan mafioso Capriati in attività commerciali e immobili. Ma oggi, al suo rientro dalla Colombia, per Francesco Quarto, ristoratore barese, sono scattate le manette.
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Quarto, ritenuto a capo dell'organizzazione criminale dedita al riciclaggio, all'impiego di capitali illeciti in attività economiche e all'intestazione fittizia di beni, è stato ammanettato nell'aeroporto di Fiumicino. Secondo gli investigatori Quarto sarebbe l'ex autista del boss barese Antonio Capriati - attualmente in carcere dove sconta una pena all'ergastolo - e cassiere del clan.