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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Furti di armi in dotazione alla Polizia locale, arresti a Bari e provincia: scacco alla banda degli assalti tra Puglia e Basilicata

L'indagine coordinata dalla Procura di Matera ha portato all'esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare tra Bari e provincia: al gruppo sono contestati circa 28 colpi andati a segno e cinque tentati

Sono accusati di essere i componenti di una banda dedita ai furti, che si sarebbe resa responsabile anche di 'raid' nelle sedi di diversi Comuni pugliesi e lucani,  asportando armi e munizioni in dotazione alla Polizia locale, ma anche carte d'identità in bianco e denaro. Sono in tutto sei le persone destinatarie di ordinanza di custodia cautelare coinvolte nel blitz scattato questa mattina tra Bari e provincia, nell'ambito di un'indagine coordinata dalla Procura di Matera. Le ordinanze (due in carcere, due ai domiciliari e un obbligo di dimora, mentre una sesta persona è ancora ricercata) sono state eseguite in particolare a Bari (nei quartieri di Loseto e Ceglie del Campo), Adelfia e Casamassima. I destinatari della misura sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al furto aggravato, alla ricettazione e al riciclaggio. Nell'operazione sono stati impegnati oltre 50 carabinieri, supportati da unità cinofile e da un elicottero. 

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del centro lucano, la banda avrebbe messo a segno numerosi furti (sono contestati in tutto 28 colpi riusciti e 5 tentati) fra le province di Matera, Potenza, Bari, Bat e Taranto - di cui 11 in danno di Palazzi di Città - asportando in tutto 24 pistole armi e quasi un migliaio di munizioni in dotazione alle locali polizie municipali, nel periodo compreso tra novembre 2018 e agosto 2019.

VIDEO: LA BANDA IN AZIONE

In particolare, '’attività investigativa, condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Matera, trae origine da una serie di furti commessi, a partire dal novembre 2018, ai danni delle Case Comunali, e relativi uffici destinati alla Polizia Locale, delle province di Matera e Taranto, nel corso dei quali sono state asportate armi e munizioni in dotazione, carte di identità in bianco e danaro contante. La tipologia degli obiettivi presi di mira e la spregiudicatezza dei malviventi hanno creato enorme allarme sociale nelle comunità locali, tanto da costringere l’Autorità di Governo ad invitare i Comuni a depositare le armi giacenti negli uffici delle polizie locali presso i presidi delle forze di polizia del posto. Le fasi successive delle attività di indagine hanno consentito di cristallizzare le responsabilità penali dei singoli appartenenti all’organizzazione criminale, dedita ai furti sia presso le case comunali, in particolar modo i locali in uso alla polizia municipale con il fine di appropriarsi delle armi e dei documenti in bianco, che presso gli esercizi commerciali e le abitazioni che attiravano il loro interesse. Spesso il gruppo criminale ha compiuto vere e proprie razzie come nel caso di Grottole, dove il 2 febbraio, nella stessa notte, hanno compiuto ben 3 furti presso attività commerciali del posto, oltre al tentato furto presso i locali della polizia municipale. Come anche a Tricarico, dove il 31 gennaio, nella stessa notte, ha prima compiuto un furto presso la casa comunale e successivamente ha agito in danno del locale supermercato asportando i contanti presenti in cassa ed un ingente quantitativo di alimenti. Nel corso dei loro raid, i criminali hanno compiuto furti presso i municipi dei comuni di Irsina (MT), Marconia di Pisticci (MT), Ferrandina (MT), Tricarico (MT), Grottole (MT), Montescaglioso (MT), Pisticci (MT), Montalbano Jonico (MT), Grottaglie (TA), Genzano di Lucania (PZ) e Minervino Murge (BA).


In uno di questi raid, i malviventi sono stati anche intercettati dai Carabinieri e costretti alla fuga. Episodio in cui hanno mostrato una estrema pericolosità. Nel corso della notte del 19 marzo 2019, infatti, erano entrati all’interno di un Bar e di un Supermercato, entrambi posti sulla via appia di Tricarico, asportando, rispettivamente, sigarette e biglietti della lotteria “Gratta e Vinci” per un valore di circa 11mila € e prodotti alimentari per un valore di circa 5mila euro. La presenza della banda di ladri non era però passata inosservata. Un cittadino, infatti, accortosi della presenza dei malviventi all’interno del Bar, aveva subito allertato i Carabinieri, i quali, giunti in prossimità dell’esercizio commerciale, incrociarono una Fiat 500 L, alla quale intimarono l’alt. Il veicolo non si fermò e ne seguì un principio di inseguimento, subito conclusosi con l’autovettura dei malviventi costretta a bloccarsi in mezzo alla strada. In tale frangente i due occupanti del mezzo riuscirono a sottrarsi all’arresto, fuggendo a piedi per la campagna ed abbandonando il mezzo con la refurtiva all’interno. L’autovettura rinvenuta, era allestita con una lastra d’acciaio antiproiettile ed a bordo furono rinvenuti numerosi chiodi a tre punte da utilizzarsi in caso di inseguimento, per mandare fuori strada le autovetture delle forze dell’ordine. 

*Ultimo aggiornamento ore 11.57

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