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Cronaca Bitonto

Furti d'auto nel Barese, dieci colpi in pochi mesi: tre arresti

In carcere tre uomini, tutti di Bitonto, ritenuti responsabili di una serie di furti commessi nel corso del 2021. A settembre scorso, erano stati arrestati in flagranza dopo una spericolata fuga a bordo di un'auto rubata, finita con lo schianto contro un albero

Almeno dieci furti andati a segno e due tentati, tutti commessi ad Acquaviva (e in un caso anche a Castellana Grotte), tra febbraio e settembre del 2021: questa l'accusa nei confronti di tre uomini di Bitonto - un 53enne, un 48enne, e un 42enne - colpiti da un'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita in queste ore dai carabinieri.

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I provvedimenti partono da un'indagine avviata nel mese di aprile scorso, dopo la denuncia del furto di un veicolo presentata dalla proprietaria alla Stazione Carabinieri di Acquaviva delle Fonti, e condotta dai militari fino al mese di settembre. In particolare, dalla visione delle immagini di videosorveglianza estrapolate da un esercizio commerciale vicino al luogo ove si era consumato il primo furto, i militari sono riusciti a individuare l’auto utilizzata, un’utilitaria di colore nero. Grazie a mirati servizi di osservazione, supportati da attività tecnica di geolocalizzazione, i Carabinieri hanno quindi indentificato l’utilizzatore del veicolo e i suoi complici, ricostruendo tutti i loro spostamenti e il “modus operandi”, anche grazie alle varie immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti nelle aree in cui sono state asportate le autovetture.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, stando a quanto emerso finora, i tre indagati si sarebbero resi responsabili di dieci furti e di due tentativi di furto di auto, dal mese di febbraio a quello di settembre 2021, sempre tra le 4 e le sei del mattino. Nel corso delle indagini, il 16 settembre scorso, tutti e tre gli indagati erano stati già arrestati dai militari di Acquaviva delle Fonti, in flagranza di reato, perché sorpresi, subito dopo aver asportato una macchina a Gioia del Colle. In quella circostanza, due degli indagati avevano tentato la fuga a bordo del veicolo rubato e furono inseguiti per oltre 40 chilometri, fino a raggiungere la provinciale 90 Sannicandro-Bitetto dove, a causa della forte velocità, avevano perso il controllo del mezzo, andandosi a schiantare contro un albero di ulivo dislocato lungo ciglio stradale. Il terzo complice, con funzioni di palo, era stato sorpreso a bordo dell’utilitaria nera utilizzata per i colpi. I tre soggetti, due dei quali gravati da recidive specifiche, sono stati condotti in carcere a Foggia.
 

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