Botte al proprietario che li sorprese a rubare l'auto: preso uno degli aggressori
L'episodio ad agosto scorso nel parcheggio sotterraneo di un ipermercato barese. Individuato uno dei responsabili, un 63enne con precedenti
Insieme ad altri due complici, aggredì e picchiò un uomo che li aveva sorpresi a rubare la sua auto nel parcheggio sotterraneo di un ipermercato al quartiere Picone.
Per quell'episodio, avvenuto l'8 agosto scorso, la polizia ha arrestato, con l'accusa di tentata rapina aggravata e lesioni personali, il 63enne Francesco Pellegrino, con precedenti. Il provvedimento cautelare gli è stato notificato nel carcere di Foggia, poiché già detenuto per altri reati.
Quel giorno, un cliente dell'ipermercato aveva sorpreso un soggetto intento a forzare la propria autovettura. Ne era nata una violenta colluttazione: un complice era intervenuto colpendo il proprietario dell’autovettura con pugni al volto, sino a che i due malviventi erano saliti a bordo di un’auto, condotta da un terzo complice. Il malcapitato, per cercare di fermare i fuggitivi, si era infilato nell’abitacolo dal finestrino lato guidatore, causando la reazione degli altri due passeggeri, i quali, dopo essere scesi nuovamente dal veicolo, lo avevano nuovamente colpito con violenza, per poi dileguarsi definitivamente a bordo dell’auto.
Le indagini della Squadra Mobile di Bari, supportate dalle dichiarazioni della vittima, che ha fornito anche il numero di targa del mezzo utilizzato dai criminali, hanno consentito di individuare uno degli autori della rapina nel 63enne, marito della donna intestataria dell'auto utilizzata per la fuga, riconosciuto con certezza dalla vittima quale uno dei tre aggressori.