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Cronaca Carbonara

Commozione e voglia di lottare al flash mob per Gaetano Marchitelli

In mattinata in via San Liborio, luogo dove otto anni fa il 15enne Gaetano Marchitelli fu ucciso per errore durante una sparatoria, il ricordo del ragazzo con un corteo culminato nel lancio di alcuni fiori bianchi

Tanta commozione e la voglia di non cedere mai il passo alla mafia e alla criminalità: è questo il segnale forte dato in mattinata nei pressi di Carbonara dove in via San Liborio è stato commemorato Gaetano Marchitelli, 15enne morto nel 2003 per errore durante una sparatoria. Nel luogo esatto dell'uccisione del giovane ragazzo, varie decine di persone, guidate dalla madre di Gaetano, Francesca, e da Pinuccio Fazio, padre di Michele, altro ragazzo innocente vittima di mafia, hanno dato vita ad un corteo iniziato presso la scuola De Marinis e culminato nel lancio di fiori bianchi. Prima del lancio, chiusura della manifestazione, la lettura dell'intero elenco delle vittime baresi di mafia piaga, purtroppo, in continuo aumento nella nostra città. Una manifestazione insomma, così come detto dai responsabili dell'associazione 'Libera contro le mafie', "Importantissima per non dimenticare coloro che hanno dovuto lasciare il passo alla mafia. Il loro sacrificio, però, non resterà vano - ha seguitato Marzia Papagna - se daremo seguito alle manifestazioni come quella di stamattina.

Flash mob in ricordo di Gaetano Marchitelli

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