Sentenze tributarie pilotate, nuovi arresti: ai domiciliari anche un giudice
Sei gli arresti eseguiti dalla Guardia di Finanza a conclusione dell'inchiesta "Gibbanza 2". Ai domiciliari un giudice e due funzionari della commissione tributaria provinciale di Bari, due commercialisti e un imprenditore pugliese
Corruzione in atti giudiziari, abuso di ufficio e falsità in atto pubblico. Con queste accuse i militari della Guardia di Finanza hanno arrestato oggi sei persone coinvolte nell'inchiesta "Gibbanza 2" sulle presunte sentenze pilotate alla commissione tributaria provinciale di Bari.
Agli arresti domiciliari sono finiti un giudice e due funzionari della commissione, due commercialisti e un imprenditore pugliese. I finanzieri hanno inoltre sequestrato beni immobili per circa 2,5 milioni di euro.
Nel novembre 2010 la prima fase dell'inchiesta, denominata "Gibbanza", aveva portato all'iscrizione nel registro degli indagati di 17 persone tra giudici tributari, avvocati commercialisti, e imprenditori. Erano state poi le stesse testimonianze fornite dal alcuni degli arrestati a permettere di allargare l'inchiesta, aprendo un nuovo fascicolo e chiedendo una nuova proroga delle indagini che hanno portato all'arresto di oggi.