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Cronaca

Gioia del Colle, detenuto violento in comunità. Il Sappe: "Ispezione dal Ministero"

Il sindacato di polizia chiede l'intervento sulla vicenda di un carcerato 19enne seminfermo di mente che ha picchiato tre agenti e un operatore

E' tornato in una comunità di recupero per patologie psichiatriche di Gioia del Colle il detenuto 19enne seminfermo di mente che tre giorni fa aveva picchiato tre agenti penitenziari e un operatore, per i quali è stato necessario l'uso delle cure mediche. A denunciarlo è il segretario nazionale del Sappe, Federico Pilagatti: "Ora basta - afferma - prima che ci scappi il morto è necessario l'intervento del Ministro della Giustizia affinchè mandi degli ispettori a Bari per verificare tutti i comportamenti posti in essere nei confronti del detenuto".

Pilagatti racconta che il giorno dell'aggressione, il detenuto è stato riaccompagnato nel carcere di Bari dove "avrebbe distrutto una stanza" e si sarebbe procurato lesioni, tanto da essere ricoverato presso il Policlinico, da dove veniva subito dimesso. Secondo il sindacalista, ieri "avrebbe dato fuoco a una cella del carcere di Bari" e sarebbe per questo condotto nella comunità di Gioia del Colle.  

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