In cinquemila alla Marcia della Legalità: sindaci, studenti e parenti delle vittime insieme "contro le mafie"
Anche a Bari si è svolta la manifestazione organizzata da Libera: in testa al corteo con Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, gli altri primi cittadini minacciati nelle scorse settimane
Sono circa 5mila i partecipanti alla manifestazione in programma questa mattina per le strade di Bari, in occasione della 23ma 'Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime di Mafia', organizzata da Libera: la marcia è partita dallo Stadio della Vittoria, dove 26 anni fa vennero accolti migliaia di cittadini albanesi sbarcati con la nave 'Vlora'. In prima fila, nel corteo, assieme al sindaco di Bari e presidente dell'Anci, Antonio Decaro, i primi cittadini dei Comuni pugliesi in cui nelle scorse settimane vi erano state minacce e attacchi ai danni di sindaci o esponenti della Giunta, come avvenuto, nel Barese, a Gioia del Colle e Ruvo. Con i sindaci anche i familiari delle vittime di mafia pugliesi con indosso una maglietta raffigurante i volti dei parenti assassinati per mano della malavita. Nel corteo anche studenti e scolaresche che hanno esposto mani in cartoncino con le scritte 'libertà', 'rispetto' e 'coraggio'. Il corteo ha percorso le vie del quartiere libertà e il lungomare per poi concludersi in piazza Prefettura.