Giornata della memoria e dell'impegno, udienze sospese per ricordare le vittime innocenti di mafia

Un momento di raccoglimento, di silenzio, per ricordare le vittime innocenti di mafie. Questa mattina nei tribunali baresi le udienze sono state sospese per qualche minuto, per dare lettura dei nomi delle 64 vittime innocenti delle mafie pugliesi.

L'iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l'associazione Libera Puglia, in occasione della XIX Giornata della Memoria e dell'Impegno, dedicata alla commemorazione delle persone innocenti uccise dalla criminalità organizzata.

Nella triste lista, anche il nome del piccolo Domenico Petruzzelli, il bambino ucciso lunedì scorso nell'agguato di Palagiano, insieme alla madre e al compagno della donna.

"I loro nomi, le loro storie, i loro familiari ci chiedono di non abbassare la guardia, di proseguire e rafforzare le azioni di contrasto alle mafie: azioni istituzionali e azioni sociali", recita il messaggio letto durante la commemorazione. "Azioni con cui rifiutiamo la logica della violenza, della sopraffazione, della prevaricazione dell’uomo sull’uomo. Troppe morti, troppe morti innocenti per mano mafiosa. Anche in Puglia.  Puglia che si è rivelata terra di mafie, ma che è soprattutto terra di persone oneste, di convivialità delle differenze, terra di uomini e donne che praticano i valori della nostra Costituzione, unica reale difesa del bene di ognuno".

"Questi nomi che oggi leggiamo, ad alta voce, sono non soltanto un simbolo, bensì una promessa da mantenere: vinciamo la rassegnazione, rompiamo il silenzio, frantumando ciò che rende potenti le mafie, che si nutrono della passività e nella passività prolificano. È per loro e con loro che viviamo il nostro impegno, oggi e sempre".