rotate-mobile
Cronaca

Giorno del ricordo, Introna: "Tenere viva la memoria per non ripetere quei fatali errori"

Ieri in Consiglio regionale la cerimonia in occasione della giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo giuliano-dalmata

"Il Consiglio regionale della Puglia condanna la violenza da qualunque provenienza e onora l'impegno di 'ricordare quei fatali errori perche' non vengano ripetuti mai piu', indicato al Paese con accenti commossi dai Capi dello Stato che si sono succeduti al Quirinale dall'adozione della legge 92/2004 nel Parlamento italiano". Lo ha detto ieri il presidente del Consiglio regionale, Onofrio Introna, a nome dell'intera Assemblea, alla vigilia della ricorrenza del "Giorno del Ricordo'.

"Proprio nelle parole pronunciate dal presidente Napolitano nel 2012 - ha affermato Introna - si ritrova il significato del ricordo delle vicende e delle vittime: non la distratta ritualità di un dolore che pure è ancora forte e sentito, ma la riflessione attenta sull'attualità di una memoria che deve restare monito dei guasti dei nazionalismi ed esempio dei progressi assicurati dalla collaborazione tra i popoli. Un passato di ostilità feroci è riscattato da un presente che ha visto italiani, sloveni e croati diventare cittadini dell'Europa unita. Tanti idiomi diversi, ma una lingua comune, quella della pace, della solidarietà, del rispetto delle diversità". "E la Puglia - ha concluso Introna - è orgogliosa di avere dato prova di questi valori anche negli anni dolorosi dell'esodo. Fino al 1953 ed oltre, in tutta la Regione numerosi campi di accoglienza hanno ospitato, sfamato, assistito famiglie di profughi istriani, povere di tutto. Nelle loro testimonianze ricorrono nomi di città pugliesi e si coglie la riconoscenza per il calore dimostrato dalla gente. Una sensibilità che ci fa onore".
(ANSA)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giorno del ricordo, Introna: "Tenere viva la memoria per non ripetere quei fatali errori"

BariToday è in caricamento