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Cronaca Lungomare Armando Perotti

Giostrine pubbliche per i bimbi disabili, una nuova area giochi a Parco Perotti

I lavori prenderanno il via lunedì prossimo. Il progetto nasce dalla collaborazione tra il Comune di Bari e l'associazione Famiglie SMA

Un'area giochi aperta e liberamente fruibile da tutti i bambini, anche quelli affetti da disabilità. Un investimento tutto sommato modesto - 32mila euro - per avviare in realtà una piccola grande rivoluzione: abbattere le barriere architettoniche anche negli spazi riservati al gioco e allo svago dei più piccoli.

Le prime giostrine pubbliche adatte ai bambini disabili saranno installate a Parco Perotti. Il progetto, nato da un'idea Anita Pallara (referente regionale dell’associazione Famiglie SMA, che riunisce i genitori di bambini affetti da Atrofia Muscolare Spinale) e sposato dal Comune di Bari, è stato presentanto oggi a Palazzo di Città. I lavori nel parco, ha spiegato il sindaco Emiliano, prenderanno il via lunedì prossimo, ma l'obiettivo dell'amministrazione comunale è quello di estendere presto l'iniziativa a tutti i giardini pubblici della città, cominciando dai giardini di Piazza Gramsci.

"Sono piccole cose, - ha detto il sindaco Emiliano - capaci però di abbattere, insieme alle barriere fisiche, quelle, ben più grandi, culturali e sociali. Il Comune di Bari diventa così il luogo in cui il pensiero si allarga e si fa inclusivo. Con Anita abbiamo già realizzato alcune cose, e molte altre intendiamo farne".

"Proseguiamo convinti lungo la strada della progressiva eliminazione delle barriere architettoniche - ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Marco Lacarra - non solo nelle scuole, negli spazi pubblici e negli uffici ma anche nei luoghi destinati alle attività ludiche. Dopo il finanziamento del progetto “No barrier” per la piena accessibilità della spiaggia più amata dai baresi, Pane e Pomodoro, iniziamo oggi a dotare i giardini e le piazze della città di giostre accessibili a tutti i bambini".

Anita Pallara, promotrice dell'iniziativa, si è detta molto contenta, sottolineando come le prime giostrine saranno installate in un luogo della città che riveste grande importanza simbolica, parco Perotti appunto, "che da luogo di scempio - ha ricordato Anita - è diventato luogo di rispetto e condivisione". "Finalmente - ha concluso - potremo avere dei giochi non per i bambini disabili ma per tutti i bambini. È l’occasione, per le famiglie baresi, di insegnare ai propri figli che siamo tutti uguali e che dobbiamo avere uguali diritti. Spero che la città saprà averne cura".

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