Falsi contratti d'investimento, 19 risparmiatori truffati: professionista in manette
Arrestato un uomo residente a Gravina: avrebbe gestito irregolarmente 700mila euro. Avrebbe anche proposto prestiti a persone senza requisiti economici alterandone i dati nei documenti
Falsi contratti di investimento, recanti loghi e timbri di un istituto di credito pugliese ma, secondo gli inquirenti, mai presi effettivamente in carico dalla banca. Diciannove risparmiatori sarebbero stati truffati da un professionista 40enne domiciliato a Gravina, F.B., arrestato dalla Guardia di Finanza su richiesta della Procura della Repubblica di Bari, con le accuse di abusivismo finanziario, truffa continuata aggravata e falsità in scrittura privata.
Dalle indagini sarebbe emerso che i risparmiatori avevano affidato proprie somme di denaro, per complessivi 700mila euro, con la promessa di ottenere rendimenti elevati, dal 4 al 20% mensili. In cambio, il professionista, avrebbe rilasciato i contratti fasulli. L'uomo, inoltre, avrebbe anche proposto prestiti a clienti privi di disponibilità e requisiti, alterandone la loro documentazione, appropriandosi delle somme senza poi investirle, per un valore, al netto del danaro restituito, di 500mila euro.