"Diffamata deputata Pd", la Procura di Bari chiede processo per Beppe Grillo
Nel corso di un'intevista ad Annozero il leader del Movimento 5 Stelle accusò l'onorevole Capano di non aver volutamente partecipato al voto parlamentare sulla mozione per accorpare il voto sul referendum a quello amministrativo. La deputata, assente perchè ricoverata in ospedale, presentò denuncia
Rinvio a giudizio per diffamazione per il leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo. La richiesta è stata avanzata oggi dalla Procura di Bari in relazione alla denuncia presentata nei mesi scorsi dall'onorevole del Pd Cinzia Capano.
L'accusa di diffamazione si riferisce ad alcune affermazioni fatte dal comico-politico nel corso di un'intervista rilasciata il 9 giugno 2011 alla trasmissione di Michele Santoro, "AnnoZero". Grillo accusò Cinzia Capano di essere stata tra i 13 parlamentari che avevano volutamente disertato il voto del 16 marzo sulla mozione per accorpare il voto sul referendum a quello amministrativo, facendo saltare la proposta per un solo voto mancante. Il comico genovese sosteneva inoltre che ciascuno dei 13 deputati assenti avrebbe dovuto dare "un tredicesimo dei 320 milioni" che sarebbe costato il mancato accorpamento.
L'onorevole Capano, quel giorno assente in aula perchè ricoverata d'urgenza per un malore all'ospedale San Giovanni di Roma, reagì presentando una querela alla procura di Bari, in base alla quale il pm ha chiesto oggi il processo per Grillo.