Anziana morta in una rssa barese dopo una caduta: indagine della Procura
L'episodio è avvenuto il 21 febbraio scorso: l'85enne, affetta da Covid, era residente nella struttura 'Villa Fiorita'. I figli della vittima avevano precedentemente denunciato la dirigente sanitaria
Aperto un fascicolo d'inchiesta sulla morte di una 85enne nella rssa 'Villa Fiorita' a Bari. La donna, affetta da Covid, è deceduta il 21 febbraio scorso in seguito a una caduta che le avrebbe procurato varie fratture e lesioni. La pm Silvia Curione, che coordina l’inchiesta aperta dopo la denuncia dei tre figli della vittima, ipotizza a carico della dirigente sanitaria della struttura il reato di “responsabilità colposa per morte in ambito sanitario”.
Per accertare le cause della morte e confermare l’ipotesi di una eventuale correlazione tra le mancate cure dopo la caduta, denunciate dalla famiglia, e il decesso, la pm ha disposto l’autopsia. L’incarico sarà conferito il 26 febbraio.
Stando alla ipotesi accusatoria, l’indagata "pur essendo stata resa edotta che il primo febbraio la degente, affetta da Covid e varie altre patologie, era caduta da una sedia, nel visitarla ometteva di accertare che la donna aveva subito traumi e fratture in varie parti del corpo, e, conseguentemente, di adottare ogni misura richiesta dalle linee guida di settore per la predisposizione di un adeguato programma terapeutico, cosi? concorrendo con le sue condotte omissive a cagionare il decesso della stessa". I figli della vittima, assistiti dall’avvocato Massimo Roberto Chiusolo, hanno depositato due esposti, uno il 13 febbraio dopo aver appreso della caduta e dello stato di malessere della anziana madre e l’altro il 21 febbraio, dopo il decesso.