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Cronaca

Inchiesta sanità, rischio prescrizione per Tarantini: il tribunale accelera le udienze

Secondo la ricostruzione fatta dalla Procura il reato di associazione per delinquere contestato al consigliere regionale e ai fratelli Tarantini si prescriverà tra un mese

Il calcolo non è ancora stato fatto dai giudici ma, stando a quanto ricostruito dalla Procura, si prescriverà il 17 maggio prossimo, tra un mese, il reato di associazione per delinquere contestato ad un consigliere regionale e ai fratelli Gianpaolo e Claudio Tarantini. Questi sono accusati di aver influenzato per anni le decisioni dei vertici delle aziende ospedaliere pugliesi nell'acquisto dei prodotti sanitari commercializzati dalle società della famiglia Tarantini delle quali il consigliere era ritenuto dall'accusa socio occulto. Per gli altri reati contestati a vario titolo agli altri tre imputati (detenzione e spaccio di droga, corruzione e falso) il calcolo dei termini di prescrizione non è stato ancora fatto. Il processo in corso davanti ai giudici della prima sezione penale del Tribunale di Bari è alle battute finali, dopo oltre due anni di dibattimento. I fatti contestati si riferiscono a circa dieci anni fa, agli anni 2001-2004. Imputati anche gli allora primari di ortopedia degli ospedali di Putignano, Raffaele Bancale, Monopoli, Paolo Dell'Aera e San Severo, Rossano Cornacchia, accusati di aver falsificato provvedimenti con cui le forniture venivano dichiarate infungibili, alterando le gare d'appalto per sbaragliare la concorrenza, favorendo gli imprenditori Tarantini.

Parti civili la Regione Puglia e l'Ordine dei Medici che, in caso di condanna entro i termini di prescrizione, avrebbero diritto al risarcimento dei danni. Per giungere rapidamente a sentenza, il presidente della sezione, Giovanni Mattencini, ha fissato udienze ravvicinate. Il Tribunale si è riservato di decidere sull'audizione di una teste che, impossibilitata a viaggiare per motivi di salute, potrebbe essere sentita negli uffici giudiziari di Milano. Questo potrebbe dilatare ulteriormente i tempi del processo. Per il momento è stata fissata l'audizione di un altro testimone, l'ex direttore sanitario della Asl Bari 5, Vincenzo Petruzzi, che sarà sentito il prossimo 22 aprile. In quella data sono state fissate anche la requisitoria del pubblico ministero, Lidia Giorgio e le discussioni delle parti civili. Due ulteriori udienze, il 23 aprile e il 6 maggio, per le discussioni dei difensori degli imputati e infine la sentenza entro la metà del prossimo mese.
(ANSA)

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