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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta Protezione civile Puglia: Finanza negli uffici della Regione, nuove perquisizioni per acquisire documentazione sugli appalti

Fiamme Gialle nuovamente nella sede di via Gentile su disposizione della Procura: sotto la lente, in particolare, gli appalti affidati tra il 2019 e il 2021 a tredici ditte

La Guardia di Finanza torna negli uffici della Regione in via Gentile. Nuove perquisizioni sono state disposte dalla Procura di Bari nell'ambito dell'indagine per presunte tangenti che coinvolge l'ex capo della Protezione civile regionale, Mario Lerario, arrestato lo scorso 23 dicembre e indagato per falso ideologico, turbata libertà nella procedura di scelta del contraente, corruzione e turbativa d'asta.

Sotto la lente della Procura ci sono nello specifico i procedimenti relativi ad appalti affidati, tra il 2019 e il 2021, ad alcune ditte. In particolare i finanzieri dovranno acquisire "tutti gli atti e documenti esistenti presso gli uffici della Regione Puglia o degli enti eventualmente da questa incaricati, relativi all'intero procedimento per l'affidamento e l'esecuzione di appalti, dalla fase istruttoria riguardante la selezione del contraente sino all'esecuzione del contratto". La documentazione di cui si richiede l'acquisizione riguarda gli appalti a Dmeco Engineering, Edil Sella, Illuzzi Antonio Unipersonale, Costruzioni Barozzi-Cobar, Demetrio Zema, Sigismondo Zema, G. Scavi, Agrigirardi di Girardi Francesco, GFG, Leo Impianti, La Pulisan - pulizia e sanificazione immobili, Neos Restauri, Sistemi Medicali.

"Dall'esame dell'informativa della guardia di finanza del 22 dicembre 2021 emerge che vari appalti gestiti dalla Protezione civile regionale e Provveditorato economato della Regione Puglia presentano profili di penale rilevanza, sicché è necessario acquisire la documentazione che segue per i necessari approfondimenti in ordine alle ipotesi delittuose per cui si procede", si legge nel decreto. Inoltre, nel provvedimento firmato dal procuratore aggiunto Alessio Coccioli si richiama "un ordine di esibizione in data 29 dicembre 2021 e una seconda volta in data 10 gennaio 2022" della Finanza, "rimasto in parte ineseguito". In particolare si spiega che Nicola Lopane, subentrato a Mario Lerario in carcere dallo scorso 23 dicembre, ha risposto all'ordine di esibizione dei documenti "considerato che l'ingegner Mercurio (dipendente regionale sottoposto a indagine, ndr) ha rappresentato che l'istruttoria di verifica delle offerte è stata seguita da altro personale e dal dirigente della sezione protezione civile, non escludo che esista ulteriore documentazione pertinente l'ordine di esibizione in possesso dei citati soggetti, mi riservo di effettuare ulteriori approfondimenti al fine di identificare il personale citato dall'ingegner Mercurio". Ma, rileva la procura che "a tali dichiarazioni non ha fatto seguito alcuna altra informazione da parte degli Uffici della Regione, sicché è necessario acquisire la documentazione di seguito specificata al fine di svolgere tutte le indagini del caso".


 

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