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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta appalti sanità, Frisullo chiede rito abbreviato

La prossima udienza il 19 novembre. Frisullo è accusato di aver ricevuto escort e denaro dai fratelli Tarantini in cambio di appalti presso la Asl di Lecce

Ha chiesto di essere processato con rito abbreviato l'ex vicepresidente della Regione Puglia Sandro Frisullo (Pd).

La richiesta è stata avanzata durante l'udienza preliminare che si sta celebrando davanti al gup del Tribunale di Bari Alessandra Piliego. Rito abbreviato anche per l'allora primario di Neurochirurgia dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce, Antonio Montinaro. Nessuna richiesta di riti alternativi per gli altri tre imputati, gli imprenditori baresi Gianpaolo e Claudio Tarantini e Vincenzo Valente, ex direttore amministrativo dell'Asl di Lecce.

I cinque sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere, corruzione, abuso d'ufficio, turbativa d'asta e millantato credito. La discussione dei pm Ciro Angelillis e Eugenia Pontassuglia è fissata per il prossimo 19 novembre.

Secondo le indagini, basate soprattutto sulle intercettazioni e sulle dichiarazioni rese durante alcuni interrogatori da Gianpi Tarantini, Frisullo avrebbe ricevuto dall'imprenditore barese escort e denaro in cambio di vantaggi per le sue società nell'aggiudicazione di appalti presso la Asl di Lecce. E' parte civile nel procedimento la Regione Puglia. I fatti contestati si riferiscono agli anni 2007-2009.

(ANSA)

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