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Cronaca

Vendita Kursaal, i proprietari contro l'archiviazione dell'indagine

In questi giorni il gip deciderà sull'archiviazione dell'inchiesta aperta un anno fa e relativa all'esistenza di un presunto "complotto" per la vendita al ribasso del teatro. Ma la società Fabris, proprietaria dell'immobile, si oppone

Dovrà decidere in questi giorni il gip Sergio Di Paola sulla richiesta di archiviazione dell'indagine relativa al presunto "complotto" per la vendita del teatro Kursaal Santa Lucia, partita un anno fa in seguito all'esposto presentato dalle sorelle Buonpastore, proprietarie dell'immobile.

All'archiviazione si sono però opposte le proprietarie, che durante l'udienza celebratasi ieri in Camera di Consiglio, hanno chiesto che le indagini vengano portate avanti.

Il fascicolo fu aperto circa un anno fa sulla base di un esposto, poi arricchito nei mesi successivi da altre tre denunce, presentato dalle sorelle Buonpastore. Nel registro degli indagati furono iscritte sette persone (l'assessore del Comune di Bari, Elio Sannicandro, l'ex prefetto di Bari, Carlo Schilardi, il notaio Michele Buquicchio, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Roberto Lupica, l'ufficiale giudiziario Nicola Gallinetti, l'architetto Luigi Mirizzi, l'ausiliario del giudice dell'esecuzione Elio Cafaro).

I sette risultano indagati, a vario titolo, di concorso in concussione, abuso d'ufficio, omissione d'atti d'ufficio, turbativa d'asta, simulazione di reato, calunnia, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice, falso materiale e ideologico, turbativa violenta del possesso di cose immobili, danneggiamento.

Tuttavia alla conclusione delle indagini, il pm della Procura di Bari, Renato Nitti, non ha ritenuto di dover procedere nei confronti degli indagati e, prima dell'estate, ha chiesto l'archiviazione del fascicolo. Ma la proprietà del teatro si oopone a questa richiesta.

"La storia del Kursaal - racconta Antonella Buonpastore - inizia nel 2002 con l'esecuzione immobiliare del teatro dovuta ad un'insolvenza, da parte nostra, delle rate di un mutuo contratto con una banca. Da allora le aste per la vendita del teatro, valutato dal consulente tecnico in 6,8 milioni di euro, sono andate sempre più al ribasso fino all'ultima di 2,8 milioni. Abbiamo sospettato un complotto per costringerci a svendere il Kursaal e abbiamo deciso di denunciarlo alla magistratura, anche dopo aver ricevuto una lettera anonima che descriveva dettagliatamente il disegno criminoso".

Nei prossimi giorni, dunque, spetterà al gip decidere se accogliere la richiesta di archiviazione, oppure disporre un supplemento d'indagine o ancora un'imputazione coatta.

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