Muore a 20 anni in incidente con la moto: il dolore per Giovanni, giovane talento dell'atletica
Lo schianto domenica mattina alle porte di Laterza, nel Tarantino: il giovanissimo atleta era originario di Santeramo. Sui social il cordoglio di chi lo conosceva: "Un guerriero dai modi gentili, sempre pronto a dare il meglio di sé"
Una giovane vita spezzata tragicamente in una domenica mattina di luglio. Giovanni Perrone, 20 anni, originario di Santeramo, ieri mattina si trovava in sella alla sua moto quando, per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo, terminando la corsa contro un muretto. Un impatto, avvenuto appena fuori Laterza, nel Tarantino, che non gli ha lasciato scampo.
Giovanni era una giovane promessa dell'atletica pugliese. Sui social, in tanti lo ricordano, ancora increduli per la tragedia. Soltanto poco più di una settimana fa, Giovanni aveva disputato la sua ultima gara a Matera, dove aveva segnato il suo miglior tempo sugli 800 metri, tagliando per primo il traguardo. "Una forza ineguagliabile", racconta sui social chi lo conosceva.
"Da responsabile del mezzofondo, ho avuto modo di conoscere le qualità di Giovanni sin dalle categorie giovanili - è il ricordo del fiduciario tecnico regionale Ottavio Andriani, postato sulla pagina Fb della Fidal Puglia - Tanto determinato e convinto in pista, quanto educato e riservato fuori dalle competizioni. Un ragazzo modello, l’atleta che ogni tecnico vorrebbe allenare, pulito nel volto così come nell’anima. Dai suoi occhi azzurri traspariva la sua genuinità e tutta la sua voglia di vivere".
"Al Criterium Cadetti del 2017 di Cles, sui 2000 metri, vinse il bronzo con una gara da protagonista - ricorda ancora Andriani - battagliando con i migliori sino all’ultimo metro e migliorandosi cronometricamente proprio in quella occasione. Un “guerriero dai modi gentili”, sempre pronto a dare il meglio di sè in ogni occasione. Proprio in quest’ultimo periodo stava attraverso un momento di particolare forma fisica, ritornando prepotentemente alla ribalta. Mancherai a tutti noi caro Giò, e resterai sempre nei cuori di chi ti ha conosciuto bene".
"Ogni giorno a sudare, lavorare sodo, stringere i denti, per limare il tempo su quel tartan, dove ne eri uno specialista… - si legge tra i commenti sul gruppo Fb Amatori Atletica Acquaviva - Ma oggi ti sei fatto battere, e quel tartan della Amatori Atletica Acquaviva piange per la tua improvvisa scomparsa!! Ciao Giovannino".
A esprimere il cordoglio dell'intera comunità di Santeramo il sindaco, Vincenzo Casone: "Non ci sono parole adeguate per definire l'incredulità, lo sgomento, la rabbia che proviamo dinanzi a tali tragedie. Alla famiglia, agli amici, alla comunità sportiva cui apparteneva, giungano i sentimenti del più vivo cordoglio mio personale, dell'amministrazione comunale, del consiglio comunale e dell'intera comunità santermana che rappresento".