Papà travolto e ucciso da una moto, il dolore di Bitonto per Gaetano. Il sindaco: "Comunità scossa, vicini alla famiglia"
Il tragico investimento venerdì notte sul lungomare di Santo Spirito: l'uomo, 47 anni, avrebbe fatto da scudo al figlioletto. La nota dell'amministrazione comunale: "Un evento drammatico che ha scosso tutta la comunità"
Investito e ucciso da una moto mentre, sulle strisce pedonali, attraversava la strada insieme alla sua famiglia, dopo essere uscito da un locale. Gaetano De Felice, 47 anni, ha perso la vita così, sul lungomare di Santo Spirito a Bari, in una serata di svago che si è trasformata in tragedia. Quanto accaduto nella notte di venerdì sul lungomare di Santo Spirito, ha lasciato sotto shock l'intera comunità di Bitonto, città della vittima. Nell'incidente, è rimasto ferito - le sue condizioni non sarebbero gravi, il figlioletto del 47enne: il padre, secondo prime ricostruzioni, avrebbe cercato di fargli da scudo.
A esprimere il cordoglio della comunità è, in una nota, l'amministrazione comunale: "La tragica notizia ha scosso profondamente tutta la comunità cittadina", si legge in una nota. "Un evento drammatico, reso ancora più amaro dal fatto che una vita è stata stroncata e una famiglia è stata sconvolta al termine di una tranquilla serata di svago".
In mattinata il primo cittadino di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, legato da personale amicizia alla famiglia, si è recato in ospedale per verificare le condizioni del piccolo ferito ed esprimere "profonda commozione e fraterna vicinanza a tutta la famiglia".