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Incidenti stradali Noicàttaro

Travolto a 8 anni da un'auto, Noicattaro piange il piccolo Oriel: "Era sempre sorridente, si è spenta la nostra luce"

Il piccolo e suoi genitori, residenti nella cittadina barese, si erano recati a Foggia per festeggiare il Natale. Il bambino sarebbe stato investito da una vettura mentre sostava all'esterno della carreggiata della strada Statale 90

"Oriel non stava giocando a pallone in strada, si trovava sul ciglio della carreggiata assieme a noi e ai nostri parenti: com’è possibile che chi lo ha travolto non l’abbia visto né abbia frenato, alle tre del pomeriggio e in punto dove non si dovrebbero superare i 50 chilometri all’ora? Ha spento per sempre la luce della nostra vita". Sono queste le parole dei genitori del bambino di 8 anni, Oriel Skura, morto il giorno di Natale sulla Statale 90 all'altezza della frazione di Foggia 'Borgo Segezia'. La famiglia, di origini albanesi, risiede a Noicattaro: il drammatico epilogo della vita del piccolo Oriel ha gettato nello sconforto l'intera comunità della cittadina in provincia di Bari.

La famiglia del bambino, secondo la ricostruzione dei fatti fornita dalla società 'Studio3A-Valore' che segue la vicenda per conto dei genitori, si era recata a Borgo Segezia per festeggiare il Natale assieme ad alcuni parenti. Dopo il pranzo, verso le 15, sono usciti tutti di casa per salutarsi, trattenendosi in parte nel cortile, in parte sul ciglio della strada. Oriel, peraltro, era già salito sulla macchina del papà, con un pallone tra le mani, ma il destino ha voluto che un cuginetto lo abbia chiamato per un ultimo saluto e lui è sceso dalla vettura, ma restando sempre ai lati della carreggiata.

In quell'istante, secondo quanto riportato dai legali della famiglia residente a Noicattaro, una Peugeot 2008 condotta da una donna avrebbe investito il piccolo. Oriel, sbalzato a svariati metri di distanza, è stato trasportato in ambulanza in condizioni disperate al Policlinico di Foggia, spirando poco dopo il suo arrivo e gettando nella disperazione i suoi cari: oltre al papà e alla mamma, il bimbo lascia la sorella più piccola di 5 anni, i nonni, tanti parenti e un vuoto immenso anche nei suoi compagni di classe della terza elementare delle scuole di Noicottaro, che frequentava con profitto.

"Oriel era il sole della nostra casa e della nostra famiglia, aveva un’energia positiva con tutti, abbracciava qualsiasi persona lo trattasse con affetto e amore - dichiarano mamma Merita e papà Olsi - Era un bambino molto felice e sempre sorridente, gli piaceva fare festa, ballare, cantare, godeva di ogni attimo della sua vita. Ha lasciato un bel ricordo di sé in qualsiasi posto che ha frequentato, fuori casa aveva la maturità di un adulto. Ogni giorno in cui andiamo al cimitero, davanti alla sua tomba troviamo sempre persone che gli rendono visita e omaggio, i suoi amici, i suoi compagni di classe e di scuola e i loro genitori"

La donna alla guida dell'auto coinvolta nell'episodio sarebbe indagata per omicidio stradale. Per la ricostruzione della dinamica dei fatti "sarà determinante il video di una telecamera installata proprio nei pressi del luogo dell’investimento, già posto sotto sequestro e acquisito dalla Polizia Stradale di San Severo, che ha effettuato i rilievi", dichiarano i rappresentanti della società 'Studio3A-Valore'.

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