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Cronaca

Scontro treni tra Andria e Corato: 23 morti. Emiliano: "Cercheremo la verità fino in fondo"

In mattinata i familiari al Policlinico per il riconoscimento. Otto i feriti gravi. Concluse le operazioni sul luogo della tragedia: recuperate le due scatole nere

Un bilancio drammatico, una regione in lutto. Il giorno dopo il disastro ferroviario avvenuto sulla linea Ferrotramviaria, tra Andria e Corato, la Puglia piange le sue vittime. E mentre sul luogo della tragedia ancora si lavora per rimuovere le lamiere e cercare i vagoni, sembra ormai delineato il bilancio della tragedia. Le vittime hanno un nome, emergono le loro storie.

>>> I NOMI DELLE VITTIME <<<

IL BILANCIO UFFICIALE  - Secondo quanto ufficializzato nel primo pomeriggio dal governatore Emiliano e dal prof. Francesco Introna, dell'Istituto di medicina legale, le vittime sono in tutto 23. Fino a questa mattina si era parlato di 27 morti, comprendendo un numero di dispersi che però fino ad ora non avrebbe trovato conferme. Ventidue salme, composte presso il Policlinico, sono state riconosciute dai parenti. I feriti sono in tutto 52, di cui 24 ancora ricoverati e 8 in prognosi riservata, suddivisi tra Andria e ospedale di Trani. Tra questi c'è anche il piccolo Samuele, il bimbo che oggi compie sette anni, che viaggiava insieme alla nonna (deceduta) e che è stato estratto vivo dalle lamiere.

IL GOVERNATORE EMILIANO: "EVENTO CATASTROFICO. NO A VERITA' DI FACCIATA" - Il presidente della Giunta regionale pugliese, Michele Emiliano, è intervenuto nel corso del briefing delle ore 15 nel Policlinico, a fianco, tra gli altri, del direttore generale del nosocomiio barese, Dattoli, del direttore del Dipartimento regionale per la Salute, Gorgoni, e del medico legale Introna: " L’insieme ha funzionato in una delle più gravi emergenze della storia della Regione in maniera assolutamente soddisfacente. ora vogliamo verità non di facciata". 

Scontro treni Bari nord: i volti delle vittime

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L'APPELLO AI DONATORI - Dopo la generosa riposta di ieri, resta l'appello ai donatori di sangue per fronteggiare il fabbisogno delle strutture che stanno soccorrendo i feriti. Si potrà donare anche oggi: ecco dove e in quali orari.

SUL LUOGO DELLA TRAGEDIA - Intanto sul luogo della tragedia si continua a scavare tra le lamiere, alla ricerca di dispersi, di corpi ancora intrappolati. Le operazioni di soccorso sono andate avanti per tutta la notte, e hanno portato al recupero di una scatola nera. Nel corso della giornata è stata recuperata anche la seconda scatola nera.

L'INCHIESTA - La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo, al momento senza indagati. L'ipotesi è quella dell'errore umano, ma non si escludono neppure altre piste.

Lo scenario della tragedia: impatto devastante, treni distrutti

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