Industria congressuale, gli esperti del settore si incontrano a Bari

La meeting e incentive industry italiana fa il punto sulla strategia delle aziende di servizi congressuali per recuperare mercato incrementando i fattori di competitività. Dopo il Nord ed il Centro Italia tocca al Sud riunirsi in Puglia, a Bari, in occasione dell'incontro organizzato da Federcongressi&eventi, l'associazione delle imprese e dei professionisti che lavorano nell'industria dei convegni, congressi ed eventi.

Il meeting dedicato ai due temi centrali e vitali per lo sviluppo associativo e dell’industria si tiene domani a Villa Romanazzi Carducci (dalle ore 13.30): "E' dedicato – spiega Mario Buscema, presidente di Federcongressi&eventi  - all'innovazione e la creatività per crescere in competitività e recuperare posizioni rispetto alla concorrenza internazionale che sempre più si sta mostrando qualificata e, allo stesso tempo, abile a sfruttare le incertezze del sistema Italia". Infatti le destinazioni europee sono state le principali protagoniste e già nel 2011 l’Europa ha ospitato il 55% degli eventi internazionali (fonte Icca) a scapito dell'Italia che – lamenta Federcongressi&eventi -  non è riuscita ad agganciare appieno questa opportunità.

"Così come accaduto a Padova (per il Nord-Est), e a Roma (per il Centro) "anche a Bari  l'incontro - sottolinea Carlotta Ferrari, vicepresidente  dell'associazione - raccoglierà proposte e suggerimenti per elevare la qualità dei servizi, nel tentativo di tutelare nel miglior modo tutti gli associati in base alle loro specifiche esigenze territoriali". "L'incontro – aggiunge Maddalena Milone, delegata per il coordinamento territoriale pugliese - favorirà l'instaurarsi di sinergie tra gli operatori  utili per ottenere una più efficace promozione e commercializzazione dell’offerta congressuale del Mezzogiorno d'Italia e, in particolare, della Puglia".  L'incontro ("L'associazione che vuoi. Innovazione e creatività nella meeting Industry"), che intende segnare una rinnovata fase di interlocuzione, condivisione e compartecipazione della vita associativa, è indirizzato prioritariamente agli operatori del congressuale del sud Italia ma è allargato a chi, pur non essendo socio, ritiene interessante l'attività dell'associazione ed è aperto al mondo dei giovani studenti ed operatori.