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Cronaca

Dal supporto telefonico all'Unità di strada, centinaia di interventi a luglio a sostegno di anziani e soggetti fragili

L'Assessorato al Welfare di Bari ha fornito i dati relativi al mese di l 'Piano anti caldo'

Supporto telefonico per gli anziani, consegne a domicilio di beni di prima necessità e medicinali, Pronto Intervento sociale e Unità di strada attiva negli orari serali. Proseguiranno fino al 15 settembre le attività del 'Piano anti caldo' dell'Assessorato al Welfare del Comune di Bari, con iniziative a tutela delle persone anziane e degli individui fragili, volto soprattutto a fronteggiare i disagi derivati dal picco delle temperature estive. Un piano operativo che vede la collaborazione delle realtà cittadine pubbliche e private e del mondo del volontariato.

Gli interventi eseguiti a luglio

È l’assessorato al Welfare a rendere noti i dati relativi all’andamento dei servizi e degli interventi effettuati nel mese di luglio. Nell’ambito del programma Serenitanziani, dal 1 al 31 luglio sono state registrate 158 chiamate al Telefono amico, il numero verde gratuito 800 063 538 che consente di ricevere ascolto e supporto nei momenti di bisogno. 1.332, invece, sono state le telefonate agli operatori del servizio Sorveglianza attiva, che assicura monitoraggio telefonico e domiciliare agli anziani segnalati dai servizi sociali territoriali, dai Municipi e dal P.I.S.. 105 telefonate, infine, sono state indirizzate al servizio di consulenza psicologica.

Diciotto sono gli interventi effettuati nello stesso periodo dal Pony della solidarietà, con la consegna a domicilio di beni di prima necessità, viveri e medicinali in favore di anziani ultrasettantacinquenni soli e in condizioni di salute precaria, e 67 gli interventi di assistenza domiciliare. Quanto al P.I.S. - Pronto Intervento Sociale, che raccoglie e intercetta, 24 ore su 24, le situazioni di bisogno più urgenti su tutto il territorio cittadino, il servizio ha registrato 165 segnalazioni complessive, con 15 interventi in loco e 50 interventi in reperibilità, prevalentemente in favore di persone senza dimora.

Nel mese di luglio il servizio itinerante dell’Unità di strada comunale “Care for People”, attivo in orari serali e notturni ha effettuato, invece, 257 prestazioni complessive tra accessi spontanei, segnalazioni e interventi in loco. All’attività di “Care for people” si è aggiunta quella della Croce Rossa Italiana- Sezione di Bari, che dal 4 al 27 luglio ha svolto sul territorio cittadino otto servizi di Unità di Strada, ognuno con 4 tra volontari e infermieri, effettuando complessivamente 219 interventi e contattando ogni sera una media di 27 persone in condizioni di forte disagio e senza dimora.

Dal 1 al 31 luglio, ancora, sono state 7.834 le prestazioni complessive erogate dal centro comunale diurno “Area 51”, con 5.769 pasti distribuiti tra pranzo e cena, 236 accessi per docce e servizi igienici, 269 per deposito di bagagli, 18 per distribuzione indumenti, e 1.175 interventi di segretariato sociale e orientamento, oltre a 285 contatti per ricarica dispositivi digitali e 82 interventi di altre tipologie. Nel mese di luglio, infine, il Centro antiviolenza comunale ha intercettato 13 donne in difficoltà con 7 prese in carico, 1 inserimento in casa rifugio a seguito di pronto intervento, 3 invii ad altro CAV (in quanto le donne in questione erano residenti in altri Comuni) e 2 richieste di informazioni e orientamento.

Dal prossimo 4 agosto inoltre partirà, per la prima volta a Bari, la distribuzione di 2.500 kit contenenti prodotti per l’igiene, il pronto soccorso e indumenti intimi legati al periodo del caldo e destinati a persone sole, senza dimora, rom, migranti e a famiglie in situazione di povertà estrema.

"Grazie all’esperienza maturata in questi anni in collaborazione con la rete del welfare cittadino - commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -, anche quest’estate siamo nelle condizioni di garantire accompagnamento e sostegno alle persone più fragili della città con servizi che spaziano dalla consegna di beni di prima necessità e farmaci al supporto psicologico, dall’orientamento ai servizi alle consulenze legali, dalla distribuzione pasti ai servizi on the road, dall’accoglienza nelle strutture a bassa soglia alla presa in carico delle vittime di violenza. Stiamo vivendo un momento particolare, in cui molte persone stanno pagando i costi del lockdown, che ha moltiplicato le difficoltà e le incertezze: non a caso in queste settimane moltissimi cittadini si sono rivolti ai nostri servizi per chiedere aiuti di ogni genere e ottenere informazioni sulle nuove misure attivate dall’assessorato al Welfare, in particolare sui bandi Non più soli e Famiglie in ripartenza. Inoltre, con il Segretariato sociale abbiamo avviato un monitoraggio speciale per gli 800 anziani seguiti durante i mesi dell’emergenza sanitaria al fine di verificare che le situazioni più critiche siano rientrate".

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