Via Gentile, guasto alla condotta della fogna: disagi e strada chiusa al traffico
Strada allagata e quartiere invaso dal cattivo odore. La denuncia dei consiglieri Sgambati e Boccasile (Pdl): "I fondi per il rifacimento della condotta fognaria stanziati dal 2004, ma i lavori non sono mai cominciati"
Traffico in tilt e disagi a Japigia per un guasto alla condotta fognaria verificatosi ieri mattina in via Gentile. La rottura di una tubatura ha provocato un cedimento dell'asfalto e la fuoriuscita di acqua e liquami che hanno invaso la strada e i campi circostanti. Via Gentile è stata chiusa al transito delle auto per permettere agli operai di intervenire, e non sono mancati neppure i disagi per il cattivo odore si è diffuso in tutta la zona. Poco più di un anno fa, sempre in via Gentile, si era verificato un altro episodio simile.
Questa mattina i consiglieri Pdl della V Circoscrizione hanno compiuto un sopralluogo nella zona, riportando la preoccupazione di alcuni commercianti per la chiusura della strada, che potrebbe protrarsi a lungo con dei contraccolpi negativi sulle vendite.
E sulla situazione della fogna nera a Japigia i consiglieri Pdl attaccano l'amministrazione comunale: "Dal 2004 - scrive in una nota Claudio Sgambati - sono stati finanziati 2 miliardi e 500 milioni di vecchie lire per consentire i lavori di allacciamento e di divisione delle due condotte fognarie del quartiere Japigia ma tuttora, per vari problemi burocratici e tecnici, alcuni dei quali misteriosi, non sono stati portati a termine anche in considerazione del fallimento della prima azienda appaltatrice che non ha nemmeno consentito il rilascio delle relative autorizzazioni e collaudi".
"Sono evidenti – sostengono Claudio Sgambati e Cosimo Boccasile - i gravi ritardi e le lacune dell'attuale Amministrazione sulla fogna nera al quartiere Japigia. Dieci anni di promesse e rassicurazioni - concludono - che oggi vengono smascherate definitivamente. Questo insieme ad altri problemi gravi che attanagliano ancora oggi il quartiere rappresentano l'amara eredità per chi verrà!".