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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

La casa d'accoglienza "don Tonino Bello" festeggia 25 anni

Non possiamo nasconderci che, talvolta, preoccupanti forme di miopia ci hanno impedito di scorgere Lazzaro perfino sul limitare delle nostre chiese....

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di BariToday

25 anni della Casa d'Accoglienza "don Tonino Bello" (1989-2014)

Giovedì 13 febbraio, alle 19, presso l'Auditorium "Regina Pacis" di Molfetta, incontro di riflessione sui temi dell'accoglienza e del volontariato

"Il Centro d'Accoglienza vuole rispondere proprio a questi bisogni. Essere, anzitutto, l'occhio che abilita la comunità ecclesiale a "vedere". Non possiamo nasconderci che, talvolta, preoccupanti forme di miopia ci hanno impedito di scorgere Lazzaro perfino sul limitare delle nostre chiese. […] In secondo luogo, esprimersi come laboratorio da dove partano quegli "input" intelligenti e carichi di passione che diano al nostro impegno cristiano cadenze di concretezza, riscattino le nostre parole dal pericolo della sterilità, e mutino finalmente le pietre del nostro egoismo nel pane, caldo di forno, della solidarietà e della condivisione"
don Tonino Bello.


Correva l'anno 1989, proprio nel giorno della festa di san Corrado (9 febbraio), quando il Servo di Dio Mons. Bello inaugurava questo Centro di solidarietà Caritas, a lui intitolato nel 2003, destinato ad ospitare i "senza dimora", per offrire loro la possibilità non solo di un letto, ma anche un pasto caldo ed un ambiente il più possibile familiare.

In 25 anni la Casa di Accoglienza "don Tonino Bello" di via Pisacane in Molfetta, è diventata ormai un luogo di riferimento per tanti uomini e donne di passaggio.
"Oggi noi ricordiamo - sostiene Mons. Luigi Martella - con comprensibile soddisfazione, questo quarto di secolo di attività del Centro che, nel frattempo, ha conosciuto sviluppi e adeguamenti non soltanto nelle strutture, ma anche nel servizio. Centinaia e centinaia di persone hanno sostato in questo Centro, per periodi più o meno lunghi, soprattutto immigrati da paesi del "sud" del mondo".

Lo dicono i numeri dell'anno 2013: giorni di apertura: 362; totale pasti erogati: 7978; media giornaliera: 21 persone; persone accolte: 160 di cui 65 italiani e 95 stranieri; numero operatori: 15; servizi offerti: mensa, doccia e lavanderia, centro d'ascolto con orientamento ai servizi del territorio, orientamento lavorativo, accoglienza notturna con progetto di reinserimento sociale.

Il settimanale diocesano "Luce e Vita" di domenica 9 febbraio ha dedicato il paginone all'evento, con il messaggio del Vescovo e le testimonianze di responsabili, volontari ed ospiti; mercoledì alle 17:30 il Vescovo sarà ancora presso la Casa di Accoglienza, mentre Giovedì 13 febbraio, alle 19,00 presso l'Auditorium"Regina Pacis" di Molfetta, ci sarà un incontro di riflessione e di celebrazione promosso dalla Caritas diocesana sui temi dell'accoglienza e del volontariato.

Tutta la comunità diocesana è invitata.

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